Dopo un inizio di stagione estremamente travagliato, si chiude oggi l'avventura di Eric Bledsoe ai Phoenix Suns. Il playmaker ex Los Angeles Clippers, 28 anni compiuti ad agosto, che pochi giorni fa aveva pubblicamente chiesto di lasciare la franchigia dell'Arizona, nella quale militava dal 2013, tramite il suo account ufficiale Twitter, è stato infatti accontentato dal suo (ormai ex) general manager Ryan McDonough. Secondo quanto riportato da Adrian Wojnarowski e Zach Lowe di Espn, Bledsoe è stato scambiato con i Milwaukee Bucks per Greg Monroe e una prima scelta al prossimo Draft. Ecluse dunque le voci che volevano il giovane Malcolm Brogdon (rookie of the year 2017) coinvolto nella trade. Niente New York Knicks (e neanche Detroit Pistons) dunque per Eric Bledsoe. Destinazione suggestiva ma probabilmente senza fondamento quella della Grande Mela: ecco piuttosto Milwaukee, la squadra di Jason Kidd e del greco Giannis Antetokounmpo, per provare a dare fastidio alle due grandi dell'Est, Cleveland Cavaliers e Boston Celtics.

I Bucks aggiungono così un giocatore in grado di cambiare ritmo alle gare (non ne hanno molti in roster), oltre che un realizzatore alle spalle di The Greak Freak, mentre Phoenix prova a rinforzare il reparto lunghi, acquisendo una promessa mai realmente mantenuta come Greg Monroe, ex Detroit Pistons, e una prima scelta al Draft del 2018. Interessante immaginare il futuro della squadra ora allenata dall'interim coach Jay Triano, nella quale stava trovando spazio come stretch forward il giovane croato Dragan Bender: tutto da verificare infatti se il prodotto da Georgetown (27 anni, dal 2010 al 2015 ai Pistons, scelto al Draft alla numero sette) verrà schierato insieme al veterano Tyson Chandler (o alla sua riserva Alex Len), oppure se giocherà da unico lungo. Soddisfatte comunque le richieste di Bledsoe, stanco di militare in una squadra lontanissima dall'obiettivo playoffs: ora starà a lui dimostrare di poter essere una valida spalla per un candidato MVP come Antetokounmpo. Dal punto di vista salariale, i Bucks ingaggiano un giocatore che percepirà 29.5 milioni di dollari nelle prossime due stagioni (unrestricted free agent nel 2019) e ne salutano un altro che sarà invece svincolato nel prossimo luglio (sotto contratto per quest'anno per 17.8 milioni). In questo modo Phoenix avrà la possibilità di valutare Monroe, in scadenza a fine anno, eventualmente di liberare spazio salariale per un ammontare di 23 milioni, considerando anche il contratto di Len, e soprattutto di avere a disposizione tre prime scelte al Draft: la propria, una dei Miami Heat (protetta dalla uno alla sette) e quella di Milwaukee.