TORONTO RAPTORS - CHICAGO BULLS 119-114

Come complicarsi la vita? Chiedere ai Toronto Raptors. All'Air Canada Centre i padroni di casa dominano il match, volano a toccare anche il +23 prima di spegnere la luce e permettere agli avversari di rientrare a stretto giro, ad un possesso di distanza sul -3 a 41'' secondi dal termine della contesa. Ci pensa DeRozan con un'invenzione delle sue, a mettere il sigillo al successo dei canadesi. Oltre al solito DeMar, autore di 24 punti, da segnalare le buone prove di Valanciunas (21+10), Lowry (17) e Ibaka (16). Chicago, seppur presenti il roster con meno qualità dell'intera lega, è spinta dalla 'garra' dei suoi atleti, perde ma non demerita. Non basta alla franchigia della Windy City un rientrante Portis da 21 punti e 13 rimbalzi e la solita presenza sotto canestro del positivo rookie Markkanen e di Robin Lopez, i Raptors 'usano' il miglior tasso tecnico e nel finale punto a punto la spuntano grazie al colpo del fuoriclasse, figura che quest'anno manca ai Bulls.

Toronto Raptors: DeRozan 24. Valanciunas 21, Lowry 17; rimbalzi: Valanciunas 10; assist: Lowry 6.
Chicago Bulls: Portis 21, Lopez 20, Holiday 15; rimbalzi: Portis 13; assist: Grant 5.

INDIANA PACERS - NEW ORLEANS PELICANS 112-117

I Pacers giocano una buona pallacanestro, sfiorano il successo mettendo in mostra per tutto l'arco del match tutto il proprio potenziale, ma alla fine a prevalere è New Orleans, spinta come sempre dalle sue due torri, Anthony Davis e DeMarcus Cousins che in questo momento della stagione fanno tutta la differenza del mondo per la franchigia della Lousiana. Prestazione da incorniciare per The Brow (37 punti e 14 rimbalzi), Boogie lo imita mettendo a referto 32 punti, 13 rimbalzi e 6 assist. Tanta roba, anche per la positiva Indy di questi tempi che nel quarto parziale, con il punteggio in bilico, è costretta ad inchinarsi ed alzare bandiera bianca dinnanzi allo strapotere dei due campionissimi di NOLA. Turner carbura, realizza 21 punti ma servono a ben poco, positive anche le prestazioni di Oladipo (15), Bogdanovic (14) e Stephenson (14), le quattro principali bocche di fuoco dei Pacers questa notte che però sono mancate nel momento chiave del match, quando si doveva rispondere al jumper di Davis ed ai liberi di Boogie nei secondi finali della gara.

Indiana Pacers: Turner 21, Oladipo 15, Bogdanovic, Stephenson 14; rimbalzi: Turner 12; assist: Collison 6.
New Orleans Pelicans: Davis 37, Cousins 32, Miller 12; rimbalzi: Cousins 13; assist: Cousins 6.