Il big match fra Clippers e Spurs si conclude a favore dei secondi, decisamente più incisivi e precisi in fase offensiva, mentre i Clippers hanno qualche black out di troppo. Manca l'infortunato Danilo Gallinari, ma anche Blake Griffin non brilla, quindi è Rivers a provarci fino in fondo mettendo a referto ben 24 punti. Dall'altra parte segnano tutti: Green (24), Gay (22) e Aldridge (25) i migliori, ma giocano bene anche Gasol e Anderson. Nell'altro match della notte i Nuggets vincono facilmente contro i Nets, che piano piano stanno sprofondando. Stupenda la prestazione di Jokic che ne mette 41, conditi da 12 rimbalzi ed è assistito dai 17 di Millsap e Barton. Brooklyn pesca dalla panchina uno Zeller da 21 punti, ma ottiene poco dai titolari e per questo non è quasi mai in partita.

San Antonio Spurs - Los Angeles Clippers 120-107

San Antonio si conferma una delle migliori squadre nel primo quarto, facendo girare la palla alla perfezione. Gasol è molto bravo a trovare sempre l'uomo libero dall'arco dei tre punti che spesso si chiama Danny Green e non fallisce praticamente mai. I Clippers però resistono fino a quando anche Rudy Gay entra in partita portando i suoi sul +6. San Antonio deve rallentare nel secondo periodo, ma rimane vicina ancora grazie a Gay, mentre dall'altra parte Wesley Johnson fa impazzire la difesa di Popovich. Gioca bene anche Austin Rivers e gli ospiti vanno avanti di tre punti alla fine del primo tempo. Il terzo quarto è però quello decisivo con Green e Gay che continuano a segnare da ogni posizione, mentre Blake Griffin fatica a mettersi in ritmo. Rivers, ancora una volta, è l'unica ragione per cui i Clippers non vanno oltre le sedici lunghezze di distacco, ma rimangono con uno spiraglio di speranza. Nell'ultima frazione di gioco San Antonio non ha nessun problema a mantenere lo stesso ritmo e continuare a far girare l'attacco. I Clippers segnano 32 punti, ma non si avvicinano mai sotto la doppia cifra e Popovich può stare tranquillo e portare a casa la vittoria.

Denver Nuggets - Brooklyn Nets 112-104

Jokic parte alla grande e Denver va subito in vantaggio, ma non è l'unico a giocare bene dei suoi. Sia Millsap che Barton puniscono spesso le mancanze avversarie, soprattutto in transizione, e Brooklyn rimane attardata e con qualche palla persa di troppo. Nel secondo quarto, nonostante un primo recupero degli ospiti dovuto a un ottimo Zeller, sono ancora i Nuggets ad allungare con un parziale di 11-0 portato avanti da Paul Millsap. Ci pensa Jokic in conclusione di primo tempo, sia da tre punti che da dentro l'area, e il risultato è di 57-46. Il "Joker" non si ferma neanche nel terzo quarto e la squadra di Malone continua a macinare canestri senza subire Russell e compagni. Brooklyn continua ad avere dei passaggi a vuoto e per i padroni di casa è facile concludere sul +20. Nell'ultimo periodo c'è molto spazio per le seconde linee, ma Jokic continua a giocare fino a due minuti dalla fine. I Nets intanto rendono meno amara la sconfitta dimezzando lo svantaggio, ma non riescono comunque a rendersi pericolosi, trovando la loro quinta sconfitta in trasferta.