Non basta un ottimo Carmelo Anthony agli Oklahoma City Thunder per uscire dal tunnel delle sconfitte consecutive, giunte con quella della notte in casa dei Denver Nuggets a quota quattro. Continuano invece a macinare gioco e vittorie i ragazzi di Malone, i quali trascinati da uno splendido Emmanuel Mudiay, ma non solo, dalla panchina, riescono a condurre in porto la settima vittoria stagionale, la seconda consecutiva, che gli consente di issarsi al sesto posto nella Western Conference confermando la propria candidatura per un posto ai playoff. Gara equilibrata per tre quarti di partita, prima della sfuriata finale dello zero, anche se stavolta non è quello dei Thunder a salire al proscenio. 

La gara - Non basta un avvio più che positivo dei Thunder, che si affidano alla buona vena di Carmelo Anthony da oltre l'arco - due triple di fila - per provare a scappare sul 14-7. Denver non sta a guardare, gioca al suo ritmo e cerca i suoi tiri aperti, sul perimetro con Harris prima e successivamente in post con Jojic, ma è l'energia degli ospiti a prevalere: Adams allunga, Westbrook e George in contropiede chiudono il parziale di 22-10. E' l'ingresso di Mudiay a cambiare volto ai Denver Nuggets, i quali grazie all'apporto della panchina, riescono ad accorciare e dimezzare lo svantaggio alla prima pausa. L'inerzia inizia a voltare le spalle ai Thunder, con l'entusiasmo del play di casa, unito alla fisicità di Plumlee ed al talento di Barton, consentono ai Nuggets di colmare interamente il gap iniziale. Grant e Patterson provano ad interrompere il momento negativo, ma sono Harris ed ancora Mudiay a dare il primo vantaggio ai padroni di casa dell'incontro sul 42-41. L'ultima parola del primo tempo è tuttavia di Anthony e George, che firmano dieci punti di fila dando la leadership, di misura, ai Thunder. 

Foto NBA.com
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Anche il terzo quarto viaggia sostanzialmente tutto sui binari dell'equilibrio, con i Thunder che preferiscono cavalcare l'intensità difensiva per scappare in contropiede - quando ci riescono - mentre i Nuggets continuano a trovare i tiratori smarcati sul perimetro. Harris e Murray bombardano dalla distanza, ma Anthony risponde con la stessa moneta. Il numero troppo elevato di palle perse non permette a Denver di scappare via nel punteggio, ma l'inerzia sembra tutta in favore dei padroni di casa. Harris ribalta in avvio di quarta frazione l'abbrivio firmato da Felton e Westbrook, il quale inizia a fermare fin troppo la sfera in attacco condizionando le scelte dei compagni. Ne beneficiano i padroni di casa, che alzano a dismisura l'intensità difensiva e, grazie ai cinque punti di fila di Mudiay ed al jumper di Millsap, scappano sul più 7. Oklahoma si affida al talento individuale di Anthony e Westbrook, ma non basta, perché è il gioco da tre punti di Millsap, unito a qualche sbavatura di troppo difensiva a dare la vittoria ai Nuggets. 

"E' una questione di sensazioni sempre crescenti. Dopo la sconfitta contro Golden State abbiamo trovato fiducia ed entusiasmo, stiamo giocando bene e stiamo portando a casa vittorie importanti. La panchina ci sta dando un ottimo apporto, ma tutte le sere non solo in questa partita. Mudiay è stato eccezionale, ma è tutto l'apporto della squadra che ci sta portando a questi successi" ha detto Nikola Jokic ai microfoni di NBA.com al termine della gara, confermando i progressi che hanno portato i Nuggets ad un record di sette vittorie e cinque sconfitte. 

Il tabellino.