San Antonio Spurs - Milwaukee Bucks 87-94

E' il solito Giannis Antetokounmpo ad apporre la sua firma in calce sulla vittoria, la quinta stagionale dei suoi Milwaukee Bucks, in casa dei San Antonio Spurs. La squadra di Popovich cade per la seconda volta in stagione davanti al pubblico amico, inchinandosi al greco e ad un terzo quarto di assoluto livello della squadra di Jason Kidd. Inizio vibrante ed equilibrato, con Snell da una parte e Mills dall'altra a fare pentole e coperchi. San Antonio prova a sfruttare la fisicità di Aldridge sotto le plance, riuscendoci nel trovare l'abbrivio di cinque lunghezze, ma è Giannis, dalla parte opposta a cucire lo strappo alla prima pausa (27-25). Gli Spurs soffrono l'atletismo e la corsa degli ospiti e provano a rallentare i ritmi della sfida, ma ciò non basta per frenare l'impeto dei Bucks che grazie a Middleton e Dellavedova mettono la testa avanti nel punteggio. E' di Ginobili ed Aldridge l'ultima parola, che manda all'intervallo gli Spurs avanti di 1 ma in leggera difficoltà. 

Due rubate in difesa, con annesse schiacciate in contropiede, valgono il più cinque ospite ad inizio ripresa, con gli Spurs che approcciano il secondo tempo con un pizzico di rilassamento di troppo. Ne pagano le conseguenze difensivamente, perché i tagli di Middleton ed Antetokounmpo trovano strada spianata verso il canestro e firmano il più quattordici (56-70), con il greco scatenato anche in contropiede. Anderson, Ginobili e Mills dalla distanza provano a cucire il gap, che alla terza pausa è di sei lunghezze, anche se la sfida sembra saldamente in mano agli ospiti. Le due triple, sempre dell'australiano e di Forbes, riportano in linea di galleggiamento San Antonio e mettono il pubblico dell'Alamo in partita, ma Antetokounmpo e Middleton sono essenziali in attacco nel mantenere intatte le distanze tra le squadre. L'ultimo ad arrendersi in casa Spurs è Ginobili, il cui gioco da tre punti vale il -2, ma sono i jumper di Bledsoe e Middleton a chiudere i giochi in favore dei Bucks. 

Portland Trail Blazers - Brooklyn Nets 97-101

E' D'Angelo Russell il protagonista assoluto del blitz dei Brooklyn Nets in casa di Portland. A sorpresa i newyorchesi si impongono in casa dei Blazers, archiviando la pratica con un terzo quarto perfetto, prima di affidarsi al proprio talento più splendente che chiude la contesa con 11 punti nel quarto periodo rispedendo al mittente gli assalti dei padroni di casa. Avvio di gara equilibrato con Crabbe e Carroll che infilano le triple che sembrano far volare avanti gli ospiti, ma sono Nurkic - perfetto nel primo quarto - e Connaughton a firmare l'allungo Portland alla prima sirena (28-21). Brooklyn ha tuttavia il merito, con pazienza e raziocinio, di continuare a lavorare ai fianchi della difesa di casa e, prima con Mozgov, poi con Russell, accorciano all'intervallo. 

E' il terzo quarto ad essere decisivo, anche se ad approcciarlo meglio sono i padroni di casa: il canestro di Nurkic e la tripla di McCollum illudono i Blazers, che nel momento migliore si spengono (65-55). Dinwiddie, Acy e Carroll confezionano il 22-2 che capovolge completamente l'inerzia della partita, con Portland che si disunisce difensivamente e paga con dieci punti di gap. La scossa arriva da Evan Turner in avvio di quarta frazione: l'ex Boston firma cinque punti riavvicinando i suoi, prima di trovare anche il sorpasso qualche minuto più tardi. La tripla di Lillard vale il nuovo più 5, con Portland che sembra nuovamente padrona della contesa, ma è D'Angelo Russell negli ultimi cinque minuti a salire al proscenio: 11 punti personali, conditi dai canestri di Hollis-Jefferson, sono utili a compiere il contro-sorpasso e centrare la vittoria nel finale.