Washington vince la settima gara della stagione in modo piuttosto agevole, comandando dall'inizio alla fine. Beal è il top scorer con 19 punti ma gioca bene anche Oubre Jr. dalla panchina, mentre per gli Hawks ci sono soltanto i 19 di Prince. Nell'altro match della nottata New Orleans vince una partita fondamentale per restare temporaneamente nell'area playoff contro i diretti rivali dei Clippers. Cousins e Davis firmano due doppie doppie straordinarie, rispettivamente da 35+15 rimbalzi e 25+10 rimbalzi. Non bastano a Los Angeles i 26 di Blake Griffin.

Washington Wizards - Atlanta Hawks 113-94

Il primo quarto è piuttosto equilibrato a causa delle scarse percentuali dal campo di entrambe le squadre. Morris e Beal iniziano a scaldarsi ma Belinelli entra bene dalla panchina segnando 7 punti per chiudere a -1 il primo quarto. Washington viene sorpresa da un Delaney chirurgico da tre punti ed è costretta a inseguire a causa della poca profondità della panchina. I titolari devono quindi rientrare prima del previsto e mettono subito le cose a posto, recuperando lo svantaggio e anzi garantendosi il +7 alla sirena del primo tempo. Non cambia il punteggio nel terzo periodo con la coppia Morris-Beal ancora protagonista mentre gli Hawks provano a rimanere aggrappati al match prima con Prince e poi con Dedmon. Nell'ultima frazione di gioco però Atlanta ci mette ben tre minuti a trovare il primo canestro e la panchina, con Oubre Jr. in primo piano, si fa trovare pronta portando il vantaggio sul +20. Brooks capisce che la partita non ha più niente da dire e lascia in campo le seconde linee, che concludono il match senza mai rischiare.

New Orleans Pelicans - Los Angeles Clippers 111-103

La partita è da subito divertente e Griffin cerca di non perdere tempo per entrare in ritmo, ma la coppia di lunghi di NOLA sbaglia pochissimo in fase offensiva e risponde presente. Dopo un primo quarto leggermente a favore dei padroni di casa, il secondo periodo è perfettamente equilibrato. Cousins rientra come al solito  con le seconde linee e permette ai suoi di restare avanti, dall'altra parte giocano molto bene Lou Williams, in una forma stratosferica, e DeAndre Jordan, nonostante il livello degli avversari sotto canestro. Il primo tempo si chiude sul 63-58. Nel secondo tempo si segna un po' meno, soprattutto per demeriti degli attacchi, ma Davis è ancora straordinario. Ci prova a lungo Griffin ma i Clippers rischiano di cadere sotto i colpi da tre punti di New Orleans, che sembra più a suo agio. Nel finale comunque un buon Evans permette a Los Angeles di rientrare a sole sei lunghezze dagli avversari. I Pelicans provano a chiuderla subito nel quarto quarto andando sul +10 grazie al solito DeMarcus Cousins. Per gli ospiti però si scatena Rivers che recupera in pochi minuti buona parte dello svantaggio. New Orleans rimane calma negli ultimi 120 secondi, continua a segnare in attacco nonostante i canestri dei Clippers e riesce a guadagnarsi una vittoria più che meritata.

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Andrea Valiani
Il mio nome è Andrea Valiani, vivo in Toscana, più precisamente a Poggibonsi e studio alla facoltà di scienze politiche a Siena.