MIAMI HEAT - INDIANA PACERS 95-120

Continuità, questa sconosciuta. va sull'altalena Miami, che non riesce a trovare un briciolo di continuità in questo inizio di stagione. All'AAA passano i Pacers, infliggendo alla franchigia di South Beach la nona sconfitta in 16 partite sin qui disputate. I soli 40 punti realizzati nel secondo tempo dagli Heat stendono il tappeto rosso ad Indy che così va a conquistare il terzo successo di fila in trasferta. Protagonista Myles Turner nelle prime battute di gioco, totalmente immarcabile per la difesa locale. Segna a ripetizione - chiuderà il primo tempo a quota 20 punti - e prova subito a dare lo strappo al match, ma Miami risponde con Ellington da oltre l'arco dei 7 e 25 e con un Whiteside in palla nel pitturato. Indiana chiude avanti il primo tempo (58-55) grazie al parziale di 8-0 confezionato nelle ultime battute del primo tempo. Ciò è solo il preludio rispetto a quello che accadrà nel terzo ed ultimo quarto. Miami scompare letteralmente dal parquet, sciogliendosi come neve al sole. Sale in cattedra Bogdanovic (26), mentre Turner (25, scollina quota 1000 rimbalzi catturati in carriera) continua a fare il bello e cattivo tempo sotto le plance, trovando spesso soluzioni anche dalla media. Joseph regala il +22 ai suoi e fa scorrere i titoli di coda al match. L'ultimo quarto trascorre via senza particolari emozioni, con i Pacers che in assoluta tranquillità amministrano il cuscino di vantaggio maturato nel terzo quarto.

Miami Heat: Ellington 21 punti, Whiteside 15, Richardson 15; Rimbalzi: Whiteside 7; Assist: Johnson 6.
Indiana Pacers: Bogdanovic 26 punti, Turner 25, Oladipo 15; Rimbalzi: Sabonis 10; Assist: Collison 10.

MINNESOTA TIMBERWOLVES - DETROIT PISTONS 97-100

Detroit non ci teneva a chiudere il ciclo di trasferte con un record di 0-3 e quindi infiochetta il blitz a casa Timberwolves, beffando i padroni di casa nel finale, molto concitato. Butler protagonista di serata, season-high da 26 punti che però non basta per conquistare la W. Proprio lo swingman ex Bulls inizia alla grande, con un paio di rubate convertite a canestro. Harris inizia male al tiro, 0 su 6, ci pensa Bradley con la sua produzione offensiva a tenere a contatto i suoi. Il primo quarto si chiude sul 24-22. Meglio la second unit dei Pistons rispetto a quella dei Lupi. Coach Thibodeau se ne accorge e rimette in campo i suoi campioncini, Wiggins e Towns che immediatamente rimettono le cose a posto. All'intervallo, Minnie avanti 53-49. E' Butler il più ispirato, consegna il +10 ai locali, mentre Jackson litiga con il canestro e Drummond accusa un problema al gomito. Dunque, prova a salire in cattedra Harris, ma al termine del terzo quarto Detroit insegue ancora: 80-71. Nell'ultimo quarto ecco che Minnesota getta al vento la gara. Compie una serie incredibile di turnovers, con i Pistons che ne approfittano. Bradley dalla lunga distanza è mortifero, Drummond, ristabilitosi dall'acciacco fisico, sale di giri ed a 2' minuti dal termine impatta. Negli ultimi minuti, la roulette dei tiri liberi premia i viaggianti, con Harris che non li fallisce, mentre Butler si.

Minnesota Timberwolves: Butler 26, Wiggins 24, Towns 16. Rimbalzi: Butler 10. Assist: Teague 9.
Detroit Pistons: Drummond 20, Harris 18, Bradley 18. Rimbalzi: Drummond 16. Assist: Jackson 8.

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Andrea  Indovino
Amo lo sport in tutte le sue infinite sfaccettature. Seguo principalmente il calcio ed il basket a 360° gradi, ma assiduamente anche il mondo della Formula 1, la Moto GP ed il ciclismo, specie le grandi corse a tappe. La mia è una voglia infinita di SAPERE, del resto Seneca affermava: Sii servo del sapere se vuoi essere veramente libero.