Cleveland scherza con Brooklyn per tre quarti e poi si affida a James per chiudere il match, il quale mette a segno ben 33 punti. Molto positivo per i Nets Joe Harris con 18 punti e anche Hollis-Jefferson con 20, la maggior parte di essi arrivata nel secondo tempo. Toronto perde Wright per un mese e anche la partita di stanotte contro i New York Knicks, a causa di un parziale incredibile nel terzo quarto. Hardawy Jr. è spaziale con 38 punti e quasi il 50% dal campo, mentre ai Raptors non bastano i 25+10 rimbalzi del ritrovato Kyle Lowry. Tornano alla vittoria anche i Clippers, trascinati dalla tripla doppia di Griffin (26-10-10), in casa degli Hawks. Atlanta perde un'ennesima partita nonostante l'ottima prestazione del nostro Marco Belinelli, che chiude con 20 punti e 7/11 dal campo.

Cleveland Cavaliers - Brooklyn Nets 119-109

Come al solito i Cavs si affidano a Kevin Love per l'inizio di partita, che però ha le mani più fredde del solito. Brooklyn regge fino a quando LeBron non decide di fare sul serio con un parziale di 7-0. Un paio di triple di Harris riportano i Nets a contatto, mentre Cleveland fatica notevolmente a segnare. Cambia poco nel secondo quarto, con Wade che si carica la squadra sulle spalle ma i Nets rispondono presente giocando piuttosto bene. Il primo tempo si conclude sul +1 per gli ospiti, che riescono a restare nel match tirando bene da tre punti. Nel secondo tempo Brooklyn conferma le buone impressioni rimanendo avanti con i canestri di Crabbe e Hollis-Jefferson. James sembra non voler accelerare, lasciando l'iniziativa ai compagni che però non riescono ad essere efficaci. Nel finale di terzo quarto i padroni di casa riescono in un parziale di 8-0 che li riporta in parità. L'ultima frazione di gioco è letteralmente dominata da LeBron James, canestri, assist, tiri da tre e tiri liberi; ogni palla passa dalle sue mani. I Nets riescono a reggere l'impatto ma quando smettono di segnare i Cavs riescono a prendere un piccolo vantaggio decisivo nel finale. Coach Atkinson ci prova in tutti i modi ma Cleveland è troppo forte e, con l'aiuto del re, riescono a proseguire la striscia positiva.

New York Knicks - Toronto Raptors 108-100

Il match inizia subito con un buon ritmo e DeRozan è caldo anche da tre punti, ma New York risponde da squadra senza farsi intimorire. Il primo allungo dei Raptors arriva con tre triple consecutive di Powell, che permette ai suoi un +8 a fine primo quarto. Hardaway Jr. è perfetto nel secondo periodo ma non è abbastanza supportato dai compagni e, complici i pochi canestri, Toronto riesce a mantenere il canestro senza sforzo. Positivo anche Lowry che contribuisce al 59-48 con cui si arriva alla pausa lunga. Il ritorno in campo è a dir poco traumatico per i Raptors: il parziale firmato dagli avversari è di 28-0, con Hardaway Jr. che continua a segnare ed è seguito dal compagno Lee. Toronto si trova improvvisamente sotto di 20 punti con 12 minuti da giocare. La reazione degli ospiti arriva subito col quintetto delle seconde linee capitanato da Ibaka e Siakam, che riducono il deficit fino a sei lunghezze. Dall'altra parte però c'è anche Kristaps Porzingis che rispedisce gli avversari oltre la doppia cifra con un paio di giocate fondamentali. Toronto rimane sempre vicina ai Knicks ma mai abbastanza da riuscire a rimontarli e New York conferma il proprio stato di forma portando a casa la vittoria.

Atlanta Hawks - Los Angeles Clippers 103-116

Il primo tempo è perfettamente equilibrato nonostante i Clippers provino subito ad allungare con due triple di Johnson e Rivers. Schroder, ma soprattutto Belinelli (con 11 punti nel primo quarto) rispondono presente e nel secondo periodo vanno anche in vantaggio. Los Angeles subisce le triple di Bazemore ma si riavvicina negli ultimi minuti con delle buone giocate di Blake Griffin. Due tiri da tre punti consecutivi di Wesley Johnson ridanno il vantaggio agli ospiti, che si portano sul 65-63 dopo 24 minuti. Atlanta non molla e, complice un'ottima prestazione di Dedmon, firma il primo parziale del secondo tempo. Ai Clippers però basta attendere che il fuoco avversario si spenga e ciò avviene a pochi minuti dalla fine del terzo quarto, e con Griffin a comandare le operazioni sono ancora gli ospiti a stare avanti. La botta definitiva avviene nel quarto periodo con i tiri da tre punti: prima Rivers e poi Griffin ammazzano la partita in un quarto in cui i Clippers non segnano tantissimo ma riescono ancora una volta a non far segnare gli Hawks, così da interrompere la lunghissima striscia di sconfitte consecutive.