HOUSTON ROCKETS - DENVER NUGGETS 125-95

Houston passeggia sui Nuggets, approfitta del crollo dei Warriors ad Oklahoma City e si riporta in vetta alla Western Conference, in solitaria. Coach D'Antoni deve rinunciare a Gordon e Anderson, ma quando hai all'interno del roster gente come Paul ed Harden, fuoriclasse assoluti, puoi dormire sonni sereni. Non c'è storia al Toyota Center, perchè i texani scappano subito via nel primo quarto, mandando a referto ben 36 punti, contro i 17 dei Nuggets, peggior performance di Denver in un singolo quarto da inizio stagione. Il divario tra le due contendenti c'è e si nota tutto, ed il gap lievita anche nella seconda frazione, complice lo straordinario impatto dalla panchina di Mbah a Moute (+57 di plus/minus) e Black. 75-40 alla pausa, un colabrodo la difesa di coach Malone. Tutto il secondo tempo si trasforma in puro garbage time, con i frombolieri di casa che impiegano il loro minutaggio per rendere corposi i rispettivi tabellini: Chris Paul (23 punti e 12 assist) e James Harden (21, 8 rimbalzi e 9 assist) promossi a pieni voti, come al solito. Ottima gara anche di Ariza che chiude con 25 punti e 7/10 da 3. Per Denver invece si conclude con due sconfitte la mini-trasferta da tre gare che li ha visti perdere anche Paul Millsap per tre mesi, assenza che si farà di certo sentire anche nei prossimi impegni.

Houston Rockets: Ariza 25, Paul 23, Harden 21; rimbalzi: Tucker 11; assist: Paul 12
Denver Nuggets: Barton 20, Jokic 17, Harris 13; rimbalzi: Plumlee 8; assist: Jokic, Murray, Barton, Lyles, Mudiay 3

CHARLOTTE HORNETS - WASHINGTON WIZARDS 129-124 dts

Vibrante match allo Spectrum Center, tra due squadre garibaldine, che non mollano mai. Equilibrio, le due contendenti si scambiano colpi con i propri uomini migliori. Wall e Beal provano a far scappare i suoi (16-8), ma la classe di Walker e l'energia di Lamb dalla panchina non lo permettono. 25-26 al 12', 55-59 al 24', con le due squadre sempre a contatto. Beal riparte innescando le marce alte ad inizio secondo tempo, riporta il suoi fino al +8, ma non è assistito a dovere dai compagni ed il controbreak dei padroni di casa, sull'asse play-pivot Walker-Howard, produce il vantaggio Hornets (75-72) nel cuore del terzo quarto. Si sorpassano e controsorpassano le squadre, il finale è di quelli thrilling, con Walker che mette i liberi del supplementare. Howard si fa sentire sotto le plance (26 punti e 13 rimbalzi) ed una delle 13 carambole di serata risulta fondamentale in ottica vittoria finale. Trasforma una sporca conclusione di Lamb in due punti preziosi, mettendo nel finale dell'overtime due possessi tra Hornets e Wizards, cuscino decisivo. Proprio la lotta a rimbalzo ha finito per piegare Washington, che ha perso la sfida sotto i tabelloni 31-19 dopo l'intervallo. Gli Wizards finiscono k.o nonostante i 31 punti di Wall (e 11 assist) e i 22 di Beal. Walker si conferma in formato All-Star (24 punti e dosi infinite di leadership sul parquet).

Charlotte Hornets: Howard 26 punti, Walker 24, Lamb 24; Rimbalzi: Howard 13; Assist: Walker 5
Washington Wizards: Wall 31 punti, Beal 22, Morris 14; Rimbalzi: Gortat 11; Assist: Wall 11