CHARLOTTE HORNETS - LOS ANGELES LAKERS 99-110

Sembrano averci preso gusto i Lakers e dopo aver violato il parquet dei 76ers ecco che confezionano un altro blitz, questa volta nel North Carolina, a Charlotte. Gli Hornets, privi di quattro pedine - Cody Zeller, Frank Kaminsky, Jeremy Lamb Nic Batum - pagano lo scotto di avere rotazioni più corte rispetto ai gialloviola e crollano nel quarto finale. In più, si fa sentire nelle gambe degli uomini di Silas il supplementare giocato contro i Bulls. Per gli uomini di Walton, così, si spiana la strada del secondo successo consecutivo lontano dalle mura amiche dello Staples Center. Nonostante i 23 punti di Kemba Walker e i 21 di Dwight Howard, Charlotte perde 28-17 negli ultimi 9' minuti e mezzo lasciando spazio all’avanzata inesorabile dei giovani Lakers. I losangelini ringraziano Jordan Clarkson, arma in più nei momenti chiavi del match: nell'ultimo quarto mette a referto ben 14 dei suoi 22 punti di serata, risultando essere l'arma più affilata dell'intero collettivo Lakers. Lonzo Ball limitato a soli 5 punti (e 9 assist), il segreto di LA è quindi la panchina, che surclassa quella dei padroni di casa 53-31. Brilla ancora Kyle Kuzma, autore di una doppia doppia da 12 punti e 14 rimbalzi.

Charlotte Hornets - Punti: Walker 23, Howard 21, Williams 13. Rimbalzi: Howard 12. Assist: Walker 4.

Los Angeles Lakers - Punti: Clarkson 22, Ingram 18, Caldwell-Pope 15. Rimbalzi: Kuzma 14. Assist: Ball 9.

BROOKLYN NETS - MIAMI HEAT 89-101

A Mexico City gli Heat conquistano la dodicesima vittoria stagionale in una gara non particolarmente entusiasmante, che non resterà nella memoria dei tifosi presenti nel palazzetto messicano. Percentuali basse al tiro per entrambe le contendenti, primi due quarti equilibrati con Brooklyn che conserva qualche manciata di punti di vantaggio grazie ai canestri di Dinwiddie e Zeller nei primi 12' minuti e di Allen Crabbe e Caris LeVert nei successivi 12'. Gli ospiti, privi di Whiteside, alternano sotto canestro Olynyk ed il rookie Adebayo, con quest'ultimo che inscena un bel duello sotto i tabelloni con l'altro rookie, il newyorchese Allen. Alla pausa lunga, è +3 Nets, 53-50. Nella terza frazione, però, la squadra di Spoelstra chiude le maglie in difesa, limitando i padroni di casa a 19 punti e portandosi sul +3 primo dell’inizio dell’ultimo quarto di gioco (72-75). E' comunque nell'ultimo quarto che gli Heat vincono la gara, poichè chiudono a chiave il loro canestro, concedendo negli ultimi minuti le briciole agli avversari. Goran Dragic e Tyler Johnson chiudono con 20 punti a testa, positiva prova Winslow che tira 5/6 dal campo uscendo dalla panchina per 15 punti e 6 rimbalzi. Miglior realizzatore tra i Nets è Hollis-Jefferson con 18 punti, in attesa di Okafor.

Brooklyn Nets - Punti: Hollis-Jefferson 18, Dinwiddie 15, Whitehead 13. Rimbalzi: Hollis-Jefferson 8. Assist: Dinwiddie 9.

Miami Heat - Punti: Dragic 20, T.Johnson 20, J.Johnson 17. Rimbalzi: Dragic 7, J.Johnson 7. Assist: Dragic 3, J.Johnson 3, Olynyk 3.

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Andrea  Indovino
Amo lo sport in tutte le sue infinite sfaccettature. Seguo principalmente il calcio ed il basket a 360° gradi, ma assiduamente anche il mondo della Formula 1, la Moto GP ed il ciclismo, specie le grandi corse a tappe. La mia è una voglia infinita di SAPERE, del resto Seneca affermava: Sii servo del sapere se vuoi essere veramente libero.