ATLANTA HAWKS - DETROIT PISTONS 91-105

Reduce da sette sconfitte consecutive, i Pistons rialzano la testa alla Philips Arena, contro degli Hawks sempre più in lizza per essere la peggior squadra dell'intera lega. I padroni di casa restano in partita per poco più di un quarto, poi Detroit, guidata da un eccellente Andre Drummond (12 punti, 19 rimbalzi e 9 assist), accelerano e lasciano le briciole agli avversari. Palla a due, e sembra esserci equilibrio, con Schroder ed Ilyasova a rispondere colpo su colpo ai canestri dei ragazzi di Van Gundy. Belinelli colpisce da oltre l'arco al termine della prima frazione e consente ad Atlanta di affrontare il primo riposo avanti di uno (31-30). Gli Hawks producono una discreta pallacanestro e si spingono fino al +7, sembra poterscappare ma ecco che i Pistons reagiscono. Harris colpisce dalla lunga distanza, è in serata sì. La panchina della franchigia della Mo-Town surclassa quella della città della Coca-Cola, Drummond inizia a giganteggiare sotto i tabelloni, invece Bradley, paragonabile ad un motore diesel, carbura con calma, quel che basta per essere letale sul finire del secondo quarto. Al 24' i Pitons si ritrovano avanti 59-46.

Atlanta paga la scarsa fisicità sotto canestro, il solo rookie Collins, pivot dalle belle speranze, può poco contro il suo dirimpettaio, più grosso ed esperto. Ilyasova, in un buon momento di forma, prova a tenere a galla i suoi, non riuscendoci perchè Detroit è più squadra e lo si nota ad occhio nudo, anche a quelli dei meno esperti. Gli Hawks vanno nel pallone, commettono turnovers in serie e non riescono a trovare con fluidità la via del canestro. I Pistons, senza strafare, volano sul +22. Il match si spegne, con i viaggianti in pieno controllo a cui basta inserire semplicemente il pilota automatico per tenere sotto controllo il risultato e non rischiare praticamente nulla.

Atlanta Hawks: Ilyasova 23, Collins 15. Rimbalzi: Collins 7. Assist: Schroder 10.
Detroit Pistons: Harris 19, Bradley 18, Galloway 17. Rimbalzi: Drummond 19, Moreland 11. Assist: Drummond 8.

VAVEL Logo
About the author
Andrea  Indovino
Amo lo sport in tutte le sue infinite sfaccettature. Seguo principalmente il calcio ed il basket a 360° gradi, ma assiduamente anche il mondo della Formula 1, la Moto GP ed il ciclismo, specie le grandi corse a tappe. La mia è una voglia infinita di SAPERE, del resto Seneca affermava: Sii servo del sapere se vuoi essere veramente libero.