Seconda vittoria consecutiva dei Portland Trail Blazers di Terry Stotts che, grazie a una bella prova di squadra, espugnano l'Amway Center di Orlando contro i Magic di Frank Vogel, sempre più in difficoltà. Sconfitta casalinga anche per i Boston Celtics di Brad Stevens, che si fanno sorprendere al TD Garden dagli Utah Jazz di Quin Snyder. 

Orlando Magic - Portland Trail Blazers 88-95

Per la gara dell'Amway Center, coach Stotts recupera in quintetto Jusuf Nurkic, mentre Frank Vogel deve fare ancora a meno di Evan Fournier, rimpiazzato dal croato Mario Hezonja. Buon avvio dei padroni di casa, subito avanti 9-3 grazie all'energia di Aaron Gordon e Jonathon Simmons, ma ben presto ripresi dalle triple di un ritrovato Al-Farouq Aminu e dall'incisività di Jusuf Nurkic. Lillard e McCollum aspettano la partita, con Evan Turner invece efficace soprattutto come passatore. I Magic si affidano a Nikola Vucevic, dominante in post, ma devono subire un parziale tra fine primo quarto e inizio secondo che li porta a inseguire a una quindicina di lunghezze di distanza. Merito della second unit di Portland, che va a bersaglio dall'arco con Pat Connaughton, trova punti da Shabazz Napier, guidata da un C.J. McCollum sempre sotto controllo. Orlando fa invece enorme fatica a segnare, con il solo D.J. Augustin efficace in uscita dalla panchina, coadiuvato da un indomito Simmons. All'intervallo lungo lo score è di 43-50, e alla ripresa delle operazioni Damian Lillard ristabilisce le distanze, con almeno tre giocate delle sue. Il nativo di Oakland trascina i suoi in Florida, si dà da fare anche in difesa e allunga nuovamente per i Blazers. I padroni di casa provano più volte a rientrare in partita, grazie a uno splendido Nikola Vucevic, costretto a predicare nel deserto, ma vengono sempre respinti dagli avversari, sia dal quintetto titolare, con Aminu e McCollum sugli scudi, sia dalle riserve, con il rookie Zach Collins e Shabazz Napier importanti nei momenti che contano. 

Orlando Magic (11-19). Punti: Vucevic 26, Simmons 15, Augustin 14, Gordon 13. Rimbalzi: Vucevic 14. Assist: Augustin 4

Portland Trail Blazers (15-13). Punti: Lillard 21, McCollum 20, Aminu 15. Rimbalzi: Nurkic 11. Assist: Lillard e McCollum 4

Boston Celtics - Utah Jazz 95-107 

Brad Stevens recupera Al Horford per la sfida casalinga contro i Jazz, che invece perdono praticamente subito il loro centro titolare, il francese Rudy Gobert, k.o. per un problema al ginocchio dopo un contatto con il compagno di squadra Derrick Favors. Al suo posto ecco l'ex Jonas Jerebko, subito attivo contro Al Horford. I Celtics sembrano poter fare gara di testa dopo il primo quarto, concluso sul punteggio di 26-21, ma nel secondo periodo battono in testa offensivamente, facendosi rimontare da Utah, che sfrutta tutto il talento del rookie Donovan Mitchell per rientrare in gara. Importante anche l'apporto dalla panchina di Rodney Hood e di Alec Burks, mentre dall'altra parte il solo Irving tenta di rompere il digiuno biancoverde. Il finale del primo tempo è tutto di Ricky Rubio, a bersaglio sia in penetrazione che dalla media distanza, per il 39-46 con cui le due squadre rientrano negli spogliatoi. Lo spagnolo non si ferma neanche alla ripresa delle operazioni, lanciando i Jazz in doppia cifra di vantaggio: bene anche Ekpe Udoh, che prende il posto di Derrick Favors. Una Boston spenta si affida ai giochi di prestigio di Kyrie Irving per ritornare sotto, ma ogni tentativo di rimonta si infrange sul lavoro di squadra degli ospiti, a bersaglio con Jerebko, Hood e Burks. Jaylen Brown e Marcus Smart provano a metterci energia, ma nel momento decisivo del quarto quarto Donovan Mitchell segna otto punti consecutivi che spengono le speranze dei Celtics. Joe Ingles aggiunge due triple importanti e Boston va al tappeto, nonostante l'orgoglio di alcune seconde linee di Stevens, come Larkin, Yabusele e Ojeleye. 

Boston Celtics (24-7). Punti: Irving 33, Horford 21. Rimbalzi: Horford e Brown 6. Assist: Horford 7

Utah Jazz (14-15). Punti: Rubio 22, Mitchell, Jerebko e Hood 17, Ingles 12. Rimbalzi: Udoh 9. Assist: Mitchell 9.

VAVEL Logo
About the author
Andrea Russo Spena
Laureato in giurisprudenza, con una passione senza confini per lo sport. [email protected]