Clippers che giungono nella gara con molto da dimostrare, il periodo è decisamente altalenante ma nelle ultime dieci uscite sette di queste sono state portate a casa dalla franchigia di Los Angeles. Fare risultato è fondamentale per rimanere aggrappati alla zona playoffs, e se gli infortuni lasciano respiro alla squadra di coach Doc Rivers l’impresa è possibile. A rendere la scalata meno ardua ci sta pensando Lou Williams, reduce da una prestazione da 50 punti contro i Golden State Warriors, non proprio una delle peggiori difese della lega. I Sacramento Kings dal canto loro si vedono immersi in una stagione soffocante, che di fruttuoso non ha nulla al momento: ultimi nella conference ad ovest, e con poco margine di miglioramento. La partita viene portata a casa dai Los Angeles Clippers, ma non così serenamente, i primi quarti fanno pensare ad un andamento chiaro verso LA, poi Sacramento si risveglia conferendo alla partita quel frizzante di cui aveva bisogno.

Torna Blake Griffin in quintetto, dopo l’infortunio subito per causa di JaVale McGee qualche partita fa. DeAndre Jordan da centro come di consueto, con Lou Williams guardia e Milos Teodosic point guard. A completare il quintetto Clippers è Tyrone Wallace. I Sacramento Kings scendono in campo senza sorprese, con il loro rookie De’Aaron Fox, Zach Randolph, Willi Cauley-Stein e Garrett Temple. George Hill è l’unico “innesto”, dato che il giocatore torna dopo aver saltato tre partite.

Partono subito forte Williams e Jordan, uno dominando da fuori l’area, l’altro da dentro. Dopo un breve distacco è Randolph a svegliare i suoi con un susseguirsi di punti lavorati dal post. Il primo quarto si chiuderà con un 29-21 ma con un dominio netto da parte dei Clippers, grazie in particolare ai palloni ricuciti da DeAndre che fa il suo solito lavoro al vetro. Al suo ritorno in campo però dopo una schiacciata che sancisce il suo ottavo punto nella gara, in ricaduta gira la caviglia sinistra e sarà così costretto ad abbandonare il campo. Sino a quel momento i rimbalzi erano già sette. Nei minuti dove gli starter erano in panchina ce n’era uno che dettava i ritmi in campo, nel secondo quarto, con le rotazioni attivate; ed è Milos Teodosic che mostra colpi da maestro in ogni partita, sfornando assist di pura esperienza e magia. Funzionano anche gli schemi dei Clippers che con Milos in campo si fanno assolutamente sentire sugli avversari. Il play serbo concluderà con 9 assist totali. Ma è sempre Lou Williams a tenere le redini dell’attacco, all’intervallo saranno 21 i punti, con una tripla segnata a cinque secondi dal termine del secondo quarto, messa con fallo annesso, dove l’intelligenza di fintare prima il tiro la fa da padrona. Nella gara finirà con 30 punti e 6 assist. Nel terzo quarto i Kings si risvegliano, o i Clippers si addormentano, dipende dai punti di vista. Tante infatti le palle perse, che Sacramento non spreca e in transizione fa un buon lavoro, soprattutto con Cauley-Stein che chiude ferocemente i palloni alzati al cielo. Nel finale del quarto però la squadra di Rivers riprende il ritmo e distanzia ancora una volta gli avversari, troppo morbidi in difesa. Nell’ultimo quarto la partita si accende, Kosta Koufos sfrutta l’assenza di Jordan per dominare a rimbalzo (14 rimbalzi nella gara), mentre Bogdan Bogdanovic e Buddy Hield colpiscono i Clippers diminuendo lo svantaggio. A quattro minuti dal termine una tripla del primo sancirà il meno uno; addirittura poi coronato dal vantaggio firmato Randolph. Da lì sarà un susseguirsi di cambi di vantaggio, con belle giocate sia da una parte che dall’altra. A decidere sarà Lou con un tiro a campana fantastico, e lo stesso Williams rischierà grosso perdendo palla a undici secondi dal termine, ma un attento Wallace recupererà chiudendo la gara definitivamente con una schiacciata. 

Los Angeles Clippers: Punti; Williams 30, Harrell 25, Griffin 18 - Assist; Teodosic 9, Griffin/Willliams 6 - Rimbalzi; Griffin 12, Jordan 7, Harrell 6

Sacramento Kings: Punti; Bogdanovic 22, Hill 21, Randolph 16 - Assist; Fox 6, Hield 5, Temple 4 - Rimbalzi, Koufos 14, Stein/Randolph7