Il match più atteso della nottata viene conquistato dai Pelicans dopo una partita a dir poco entusiasmante. New Orleans può contare su Anthony Davis che per la seconda partita consecutiva realizza almeno 45 punti e 15 rimbalzi, entrando in un club per pochi. Holiday lo segue con 23 punti all'attivo, mentre Cousins piazza una doppia doppia da 19+15 rimbalzi. Boston viene sopraffatta negli ultimi due minuti del supplementare, in cui non riesce a trovare la via del canestro. Irving segna 27 punti (col 33% dal campo) mentre Smart e Brown seguono con 16 punti ciascuno.

I Pelicans partono forte con Cousins subito protagonista ma i Celtics giocano di squadra e non si scompongono. Il problema però arriva quando Anthony Davis dà il cambio al compagno e mette a segno 17 punti nel primo quarto, risultando letteralmente inarrestabile. Boston segna 25 punti, restando in ritmo con i suoi standard, ma ne subisce 32 ed è costretta ad inseguire. Fra le seconde linee spicca Terry Rozier che in pochi minuti riesce ad allentare lo svantaggio, ma è solo un fuoco di paglia. I padroni di casa infatti segnano la miseria di due punti in quattro minuti e con l'apporto di Ian Clark NOLA mette a segno un altro parziale. Otto punti in fila di Morris non bastano e gli ospiti chiudono il primo tempo sul +10.

Nel terzo periodo finalmente si scatena Kyrie Irving, restato troppo in disparte fino ad ora: 15 punti che consentono ancora una volta la rimonta dei suoi, allontanando almeno per il momento lo spettro della sconfitta. Con lui sale di livello tutta la squadra, con Brown in prima fila, ma un altro passo falso permette ai Pelicans di riprendersi il vantaggio. Davis continua la sua gara da sogno e l'87-80 a un quarto dalla fine sorride agli ospiti. Il copione è ancora lo stesso ma stavolta il protagonista è Marcus Smart, autore di sei punti consecutivi che ridanno fiducia al pubblico biancoverde. Boston entra negli ultimi due minuti con cinque punti di vantaggio, recuperati immediatamente da un lay-up di Clark e una tripla di Holiday. A 11 secondi dal termine Irving segna il canestro della parità e, con la successiva tripla sbagliata da Cousins, si va all'overtime. Nel tempo supplementare i casalinghi vanno presto sul +3 ma vengono condannati negli ultimi due minuti, in cui Horford e compagni rimangono a secco di punti. I Pelicans sopravanzano con due tiri dalla media di Holiday e anche l'ultima possibilità del pareggio è sbagliata da Kyrie Irving.