Seconda vittoria consecutiva per i Memphis Grizzlies di J.B. Bickerstaff che, sul parquet amico del FedEx Forum, superano i New York Knicks di Jeff Hornacek, sempre più lontani dai playoffs. Vincono ancora in trasferta i Golden State Warriors di Steve Kerr, che sbancano lo United Center di Chicago contro i Bulls di Fred Hoiberg grazie a 38 punti (12/22 dal campo) di Klay Thompson e a 30 punti di Steph Curry (10/18 al tiro).

Memphis Grizzlies - New York Knicks 105-99

Non c'è Marc Gasol in campo per i Grizzlies al FedEx Forum contro i Knicks, bensì il giovane Deyonta Davis. Avvio equilibrato della partita, con gli ospiti a segno con la facilità di tiro di Kristaps Porzingis e con Enes Kanter a battagliare sotto i tabelloni. Ma Memphis ha più energia, risponde con Tyreke Evans e il rookie Dillon Brooks, cominciando a fare corsa di testa. Alla fine del primo quarto lo score e di 32-31, con la second unit di Hornacek in campo: segnano Beasley e Tim Hardaway, con Doug McDermott, Ron Baker e Kyle O'Quinn a completare il quintetto. Dall'altra parte Bickerstaff ottiene grandi risponde da Jarell Martin e da James Ennis. Anche Rabb e Chalmers contribuiscono alla prima fuga dei padroni di casa, sul 61-53 all'intervallo lungo. Alla ripresa delle operazioni Memphis vola definitivamente via, grazie alle sgasate di Tyreke Evans, ai canestri di un caldissimo Jamychal Green e ai colpi di Dillon Brooks, mentre New York sprofonda sul -20, molle sui due lati del campo. Non bastano i canestri di Porzingis e Courtney Lee a tenere a galla gli ospiti, anche perchè dall'altra parte Martin e Rabb fanno valere il fisico contro la difesa avversaria. I Knicks cambiano faccia nel quarto quarto, difendono con maggiore intensità e provano la rimonta grazie a Michael Beasley, che accende il fuoco delle riserve insieme ad Hardaway. Ancora Porzingis e Lee riavvicinano la squadra di Hornacek, fino al meno quattro, ma i Grizzlies gestiscono il finale, con Tyreke Evans, Martin e con una gran schiacciata a rimbalzo offensivo di Green. 

Memphis Grizzlies (15-28). Punti: Evans 28, Green 18, Brooks e Martin 17. Rimbalzi: Green 13. Assist: Davis 10. 

New York Knicks (20-25). Punti: Porzingis 21, Kanter 20, Lee e Beasley 18, Hardaway 16. Rimbalzi: Porzingis e Kanter 9. Assist: Jack 8.  

Chicago Bulls - Golden State Warriors 112-119

Assente Draymond Green per i Warriors che continuano il loro giro di trasferte a Est e che fanno visita ai Bulls: al posto dell'orso ballerino allo United Center c'è Jordan Bell, con Pachulia di nuovo titolare da centro. Robin Lopez inizia con due schiacciate per i Bulls, Bell va k.o., sostituito da Looney, poi è Klay Thompson, insieme al gemello Curry, a far intuire ai Bulls che gli Splash Brothers sono in serata. I Warriors giocano con le marce, sembrano volare via prima di farsi riprendere da Kris Dunn, David Nwaba e Denzel Valentine, per il 40-38 della prima pausa. La second unit di Chicago fa meglio di quella di Kerr: Nikola Mirotic è caldissimo dall'arco, Valentine aggiunge punti, poi sono LaVine e Holiday ad allungare per i padroni di casa, fino al +10 e fino a quando non rientrano in campo Curry e Durant. Tenuti a galla da Klay Thompson, i Dubs recuperano lo svantaggio con Steph e KD, chiudendo il primo tempo sul 66-63. Come spesso accaduto in questa stagione, Golden State cambia marcia nel terzo quarto: inizia tutto da Klay Thompson, praticamente infallibile al tiro, imitato da uno Steph Curry che diverte e si diverte. Anche Durant partecipa al festival di canestri degli ospiti, che trovano punti anche da David West e da Patrick McCaw. Terminata la sfuriata californiana, i Bulls si ritrovano sotto di venti lunghezze, ma rialzano la testa con le triple di Mirotic e la voglia di Bobby Portis, sfruttano un paio di brutte palle perse degli Splash Brothers per volare in contropiede con Nwaba e Dunn, ma si arrendono nel finale al solito Thompson e a Kevin Durant. Gli ultimi lampi di Lauri Markkanen chiudono la partita: altra vittoria dei Warriors in trasferta. 

Chicago Bulls (17-28). Punti: Mirotic 24, Lopez e Dunn 16, Portis 12, Markkanen 11, Valentine 10. Rimbalzi: Markkanen 8. Assist: Valentine 7.

Golden State Warriors (37-9). Punti: Thompson 38, Curry 30, Durant 19. Rimbalzi: Pachulia 11. Assist: Durant 7.