Saranno LeBron James e Stephen Curry i capitani delle due squadre che si sfideranno il 18 febbraio prossimo, allo Staples Center di Los Angeles, per la gara delle stelle, ultimo atto proprio del week-end dell'All-Star Game NBA. Da questa stagione, è stata abolita la distinzione tra squadra dell'Est e squadra dell'Ovest, ma non sono cambiati però i criteri di selezione dei giocatori. Ciò significa che partenti in quintetto e riserve sono stati votati da tifosi, giocatori stessi e giornalisti, mantenendo comunque equa la ripartizione per quanto riguarda le Conference di provenienza. James e Curry hanno ottenuto più voti di tutti, rispettivamente per l'Est e per l'Ovest, guadagnandosi così il diritto di scegliere quali compagni di squadra avere al proprio fianco nella serata delle stelle. Questi i dieci componenti i due starting five:

LeBron James (Cleveland Cavaliers)
Giannis Antetokounmpo (Milwaukee Bucks) 
Joel Embiid (Philadelphia 76ers)
Kyrie Irving (Boston Celtics)
DeMar DeRozan (Toronto Raptors)

Kevin Durant (Golden State Warriors)
Anthony Davis (New Orleans Pelicans)
DeMarcus Cousins (New Orleans Pelicans)
James Harden (Houston Rockets)
Stephen Curry (Golden State Warriors)

Queste invece le riserve: 

Kristaps Porzingis (New York Knicks) 
Kevin Love (Cleveland Cavaliers)
Victor Oladipo (Indiana Pacers)
Ben Simmons (Philadelphia 76ers)
John Wall (Washington Wizards)

Draymond Green (Golden State Warriors)
Paul George (Oklahoma City Thunder)
LaMarcus Aldridge (San Antonio Spurs)
Russell Westbrook (Oklahoma City Thunder)
Manu Ginobili (San Antonio Spurs) 
Klay Thompson (Golden State Warriors) 

Tra i partenti in quintetto, oltre ai volti noti di James e Curry, ma anche a quelli di James Harden, Kevin Durant e Kyrie Irving, da sottolineare la presenza dei due lunghi dei New Orleans Pelicans, Anthony Davis e DeMarcus Cousins, nonchè quella di Joel Embiid, il camurenese protagonista della buona stagione dei Philadelphia 76ers. Ovviamente in quintetto anche il greco Giannis Antetokounmpo, così come DeMar DeRozan, quest'anno unico rappresentante dei Toronto Raptors. Per ciò che concerne le riserve, una menzione particolare per Manu Ginobili: il quarantenne argentino torna a furor di popolo a partecipare a un All-Star Game, al termine di una straordinaria prima parte di stagione, in cui ha tenuto a galla i San Antonio Spurs insieme a LaMarcus Aldridge, altro giocatore convocato. Draymond Green e Klay Thompson si confermano presenza fissa per Golden State, mentre l'MVP della scorsa regular season Russell Westbrook dovrà accontentarsi di partire dalla panchina, insieme al compagno di squadra ai Thunder Paul George. C'è ancora John Wall per i Washington Wizards, ma non Bradley Beal, bruciato da Victor Oladipo, trascinatore degli Indiana Pacers. Partecipazione invece da rookie per Ben Simmons, australiano dei 76ers, prima scelta assoluta al Draft del 2016, ma in campo solo da pochi mesi. Altre riserve verrano scelte dai due allenatori.

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Andrea Russo Spena
Laureato in giurisprudenza, con una passione senza confini per lo sport. [email protected]