SAN ANTONIO SPURS - HOUSTON ROCKETS 91-102

Continuano ad essere corsari gli Houston Rockets di coach Mike D'Antoni, che nella notte si sono aggiudicati anche il derby texano contro i San Antonio Spurs, ottenendo la terza vittoria consecutiva. Di solito, la squadra allenata dall'ex playmaker dell'Olimpia Milano piega gli avversari grazie al travolgente attacco "corri e tira", ma nella trasferta vittoriosa in quel di San Antonio i Rockets sono riusciti ad agguantare una splendida affermazione grazie ad una straordinaria prova difensiva, che ha lasciato al palo gli Spurs, concedendogli solo 91 punti.

Il protagonista dell'incontro è stato come al solito James Harden. Dopo esser entrato nella storia della NBA, "Il Barba" ha confermato la sua candidatura al premio di MVP, con un'altra prova sensazionale da 28 punti ed 11 rimbalzi. Ad aiutare Harden, ci ha pensato la presenza sotto le plance di Clint Capela. Il centro Svizzero non ha deluso le aspettative, controllando il pitturato e mettendo su una prova da 14 punti conditi da 13 rimbalzi e la bellezza di 5 stoppate a referto. Rockets che conquistano così la seconda vittoria nelle due gare contro la squadra di coach Gregg Popovich.

San Antonio non è mai stata realmente in gara. Gli unici vantaggi degli Spurs sono arrivati nei primi minuti del primo quarto. Coach Popovich ha avuto la conferma di come quest'anno i Rockets siano più di un'insidia nella corsa alla finale della Western Conference.

Alla squadra cinque volte campione NBA, non è bastata l'ottima prova di Danny Green da 22 punti con un 3-7 da dietro l'arco dei tre punti. Positivo LaMarcus Aldridge che ha chiuso con 16 punti ed 8 rimbalzi. Male invece la panchina degli Spurs che è riuscita a produrre solamente 23 punti, undici dei quali realizzati da Bryn Forbes.

NEXT GAME - Gli Houston Rockets adesso se la dovranno vedere con i Cleveland Cavaliers di LeBron James, nella trasferta alla Quicken Loans Arena, dove proveranno a conquistare la quarta vittoria consecutiva. Mentre per i San Antonio Spurs, nel prossimo incontro, ci saranno gli Utah Jazz, ospitati all' AT&T Center, dove la truppa di Gregg Popovich tenterà di rialzarsi subito dopo lo scivolone contro Houston.

MINNESOTA TIMBERWOLVES - MILWAUKEE BUCKS 108-89

Dopo due partite sulla costa Est, i Minnesota Timberwolves tornano a casa tra le mura amiche del Target Center e lo fanno con una convincente vittoria contro i Milwaukee Bucks. Una vittoria importante se pensiamo che i T-Wolves sono stati in vantaggio dall'inizio alla fine del match senza concedere mai niente agli ospiti.

A guidare la squadra allenata da Tom Thibodeau ci hanno pensato Jimmy Butler e Karl Anthony-Towns. L'ex guardia dei Chicago Bulls ha chiuso mettendo a referto 28 punti, a cui si è aggiunta la doppia-doppia numero quarantasei in stagione del lungo dominicano, che nella notte si è reso protagonista di una prova da 24 punti ed 11 rimbalzi.

A far girare la squadra, ci ha pensato ancora una volta l'ottimo Jeff Teague che ha chiuso con ben 9 assist. Vittoria di peso per il morale di Minnesota visto che i Timberwolves avevano perso sei delle ultime sette partite in trasferta e venivano da due sconfitte consecutive a Toronto ed Atlanta. Minnesota ha saputo rialzarsi, migliorando il record casalingo che adesso recita 21 vittorie e solamente 6 sconfitte.

Ai Milwaukee Bucks, non sono bastate le ottime prove di Giannis Antetokounmpo e di Khris Middleton. L'ala greca ha firmato 17 punti e 15 rimbalzi, la guardia americana ha sigillato 21 punti. Ai Bucks sono costate troppo le palle perse, ben 15, ma ancor di più è costata la serata no al tiro, Milwaukee ha chiuso con il solo 37.6% dal campo.

NEXT GAME - Per il piacere di coach Thibodeau, i Minnesota Timberwolves saranno impegnati ancora sul parquet amico del Target Center, dove ospiteranno i New Orleans Pelicans. Mentre tornano in Wisconsin i Milwaukee Bucks, che, tra le mura amiche del BMO Harris Bradley Center, affronteranno i New York Knicks di Kristaps Prozingis.