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NBA - Walker dice 41 e gli Hornets superano i Pacers. Ai Warriors il derby della California contro i Kings

Kemba Walker vince il duello con Victor Oladipo, realizzando 41 punti nella notte a discapito dei 35 dell'avversario, e guidando i suoi Hornets alla vittoria casalinga contro i Pacers. Sulla costa Ovest, vincono in scioltezza i Golden State Warriors, in trasferta contro i Sacramento Kings, grazie ai 33 punti di Kevin Durant.

NBA - Walker dice 41 e gli Hornets superano i Pacers. Ai Warriors il derby della California contro i Kings
Fonte Immagine: twitter.com/NBA
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Di Loris Porciello

CHARLOTTE HORNETS - INDIANA PACERS 133-126

Nella notte NBA lo spettacolo più autentico dal punto di vista offensivo è stato offerto, molto probabilmente, nella sfida tra i padroni di casa degli Charlotte Hornets e gli Indiana Pacers. La partita dello Spectrum Center è stata giocata ad altissimi livelli, ma soprattutto a grandissima intensità, con le due squadre sempre pronte ad attaccare, un po' meno a difendere. Lo dimostrano le prestazioni dei due protagonisti dell'incontro, Kemba Walker e Victor Oladipo, che sul parquet si sono sfidati a colpi di canestro. Risultato finale, Walker conclude con 41 punti riuscendo ad aggiudicarsi vittoria, mentre all'All-Star non resta che una grande notte da 35 punti.

Già dal primo quarto si era capito che questa era una di quelle partite dai punteggi altissimi. Infatti nei primi dodici minuti di gioco gli Hornets hanno messo su un nuovo record di franchigia, ben 49 punti in un solo quarto, tirando con percentuali astronomiche che recitano 19-23 da due punti e 7-11 dalla lunga distanza. Protagonista assoluto della prima frazione di gioco è stato Nicolas Batum con ben sedici punti, il francese chiude la gara a quota 31. A fine gara altri quattro giocatori degli Hornets andranno in doppia cifra, tra cui Dwight Howard che chiuderà la sua serata con 12 punti ed 11 rimbalzi.

Agli ospiti, come detto in precedenza, non bastano i 35 punti di Oladipo, nemmeno se a questi si vanno ad addizionare i 19 punti con 11 rimbalzi di Myles Turner. A pagare per i Pacers, è stato un cattivo primo tempo, dove Indiana è andato all'intervallo sotto di ben quattordici punti. Al rientro dagli spogliatoi, gli ospiti si scatenano che chiudono la terza frazione di gioco con un parziale di 34-25, entrando nell'ultimo quarto sotto di sole cinque lunghezze. Negli ultimi quaranta secondi dell'ultimo periodo Indiana riesce anche ad andare sul meno quattro, ma i padroni di casa sono freddi dalla lunetta e riescono ad aggiudicarsi il match.

NEXT GAME - I Charlotte Hornets sono in gran forma e adesso gli spetta il volo per l'Arizona, dove affronteranno i Phoenix Suns, cercando la terza vittoria consecutiva. Gli Indiana Pacers invece torneranno a casa, infatti nella prossima partita, cercheranno subito di rialzarsi contro i giovanissimi e terribili, Philadelphia 76ers.

SACRAMENTO KINGS - GOLDEN STATE WARRIORS 104-119

Il derby della California tra Sacramento Kings e Golden State Warriors è andato ai più quotati Warriors. I campioni in carica infatti, sono riusciti a sbarazzarsi dei Kings senza troppi problemi, con un super Kevin Durant, il quale realizza tredici dei suoi 33 punti finali nell'ultimo quarto, riuscendo anche a pareggiare il suo season-high di sei triple realizzate in una partita.

Lo stesso Durant che in avvio era sembrato inconsistente, sbagliando anche un facile layup senza essere marcato, si è scatenato nel secondo e quarto periodo. Infatti nel secondo quarto ha realizzato ben 15 punti, mentre nell'ultimo ne ha messi a referto 13, mettendo in cassaforte la vittoria dei suoi. Ma per Golden State non c'è stato solo "KD", infatti anche Stephen Curry ha detto la sua con 23 punti a referto, a cui si vanno ad aggiungere i 20 delllo Splash Brother, Klay Thompson, ed i 13 punti con 9 rimbalzi e sei assist di Draymond Green.

Così tre notti dopo l'umiliante sconfitta contro gli Utah Jazz i Warriors, anche un pizzico lenti, sono riusciti subito a risollevarsi, con Steve Kerr che ha raggiunto la sua vittoria numero 248 sulla panchina giallo-blu. Golden State inoltre, dimostra ancora una volta di riuscire a riprendersi subito dopo le sconfitte, infatti la squadra di coach Kerr adesso, ha un record di 11 vittorie e 0 sconfitte, nella gara successiva ad una persa.

Per i Sacramento Kings non bastano i 18 punti di Zach Randolph ai quali si vanno ad accompagnare le ottime prestazioni dei due rookie, De'Aaron Fox e Justin Jackson, che hanno chiuso rispettivamente con diciassette e sedici punti. Sacramento ad ora appare ancora troppo inesperta per competere ai grandi livelli.

NEXT GAME - I Sacramento Kings, nella prossima gara, ospiteranno al Golden 1 Center i Dallas Mavericks, in una sfida nei bassifondi della Western Conference. Mentre i Golden State Warriors proveranno subito a riprendere un trend positivo nella trasferta del Pepsi Center, contro i Denver Nuggets.

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About the author
Loris Porciello
Studente, malato di NBA e NFL, appasionato di calcio. Super tifoso dei Dallas Mavericks e dei Dallas Cowboys, Vince Carter il giocatore preferito. MJ e Kobe come dèi. Amante del rap della West Coast. Un sogno, diventare giornalista sportivo.