Denver Nuggets vs San Antonio Spurs 117-109

Buon momento per i Denver Nuggets che agguantano la settima vittoria nelle ultime dieci partite contro l’arduo cliente che risponde al nome di San Anonio Spurs, in striscia aperta di tre sconfitte consecutive, per uno dei momenti più difficili della loro intera stagione. Oltre alla già nota impossibilità di utilizzo di Kawhi Leonard, i San Antonio Spurs devono rinunciare pure a LaMarcus Aldridge, assente da un paio di partite per un problema al ginocchio. Inizio equilibrato di partita con San Antonio che di affida alle mani educate di Bertans dalla lunga distanza, con Denver che risponde con il trio di punta composto da Murray, Harris e Jokic. San Antonio propone il suo solito gioco fatto di spaziature certosine ed adeguamenti, che tuttavia non gli permette di staccare nel punteggio dei Nuggets che, con Jokic perno dell’attacco, trovano con continuità la via del canestro sia dall’arco che nel pitturato. Binari dell’equilibrio che si protraggono fino alla fine del primo quarto, con gli Spurs in vantaggio di sole due lunghezze. Inizio di secondo quarto con un altro piglio per gli speroni che con un buon impatto per Ginobili e Parker dalla panchina che vale il mini parziale che permette alla squadra ospite di costruire un piccolo vantaggio. Denver si affida a Jokic, a segno sia nel pitturato che da tre punti, per mantenersi a contatto, ma gli Spurs viaggiano i questo secondo quarto e rimangono in vantaggio, nonostante l’ultimo strappo dei padroni di casa che li riporta sotto di un un solo possesso.

Nel terzo quarto sono i Nuggets a dare una decisa spallata alla partita con il solito Jokic a mostrare la via in attacco, perfettamente supportato da Barton e Chandler, e una difesa di squadra che sale di colpi rendendo la vita difficile ai tiratori Spurs. Ospiti che tuttavia reagiscono grazie a Mills e Lauvergne, che si fa valere nell’area piccola, per un nuovo vantaggio Spurs che comunque risulta essere minimo alle porte dell’ultimo quarto. Ultimo quarto che inizia con ancora i nero argento a condurre le danze, con Lauvergne presenza fissa nell’area avversaria e qualche scorribanda di Parker a spezzare la difesa Nuggets.  Spurs che tuttavia non riescono a chiudere definitivamente la partita e Denver ne approfitta, a pochi minuti dalla sirena finale per indirizzare definitivamente la partita sui propri binari. Gary e Devin Harris costruiscono il parziale che chiude definitivamente la partita, inutile lo sforzo finale di Lauvergne.

Nuggets: Jokic 23, Barton 20, Murray e Chandler 17, Harris 15 Lyles 11

Spurs: Lauvergne 26, Parker 17, Bertans e Murray 12, Gasol 10, Ginobili 8

 

Dallas Mavericks vs Sacramento Kings 109-114

Dominio quasi totale dei Sacramento Kings all’American Airlines Center di Dallas contro i Mavericks, che, nonostante una reazione d’orgoglio nel finale, perdono l’ottava partita delle ultime dieci giocate per un record sempre più disastroso. Equilibrio nella partita che dura esattamente 7 minuti del primo quarto in cui Dallas si mantiene in partita grazie a Smith jr., ma che vede Sacramento scappare nel punteggio in modo repentino con Randolph subito un fattore nel pitturato e una buona gestione da parte degli ospiti della transizione offensiva che paga dividendi. Barnes e Nowitzki provano a scuotere la propria squadra che tuttavia precipita sempre più nel punteggio tanto nel primo quarto quanto nel secondo dove lo svantaggio è già ben oltre la semplice doppia cifra, con Jackson e Fox che fanno il bello e il cattivo tempo nell’area dei padroni di casa.

Medesima storia anche nel terzo quarto con Sacramento che passeggia letteralmente e segna come e quando vuole, con Bogdanovic che infila la tripla del +26. Barnes e Smith jr. provano a salvare la squadra dalla debacle, riducendo le distanze tra le due compagini, ma Randolph e Bogdanovic rispondono alle ambizioni di rimonta dei Mavericks. Il terzo quarto si chiude con i Kings ancora ampiamente in controllo della partita, narrativa che non cambia all’inizio dell’ultima frazione di gioco con gli ospiti che riallungano nel punteggio flirtando con il trentello di vantaggio. Tutto questo fino a poco più di otto minuti dal termine dove Dallas reagisce e guidata da Barea prova l’impossibile rimonta. Il pubblico di casa si riaccende e sprona i propri beniamini alla rimonta che sembra sempre più possibile man mano che i minuti passano, grazie anche al contributo di Powell. Una reazione Dallas che tuttavia si infrange contro il muro del tempo, davvero troppo poco per recuperare un così grande svantaggio e che quindi premia i Kings per una partita dominata, per tre quarti e mezzo.

Mavericks: Barea 19, Powell e Barnes 18, Smith jr. 17, Matthews 13, Nowitzki 12

Kings: Randolph 22, Bogdanovic 19, Temple 13, Jackson 12, Fox e Koufos 11