SACRAMENTO KINGS - OKLAHOMA CITY THUNDER 107-110

L'ennesima magìa della carriera di Westbrook permette ai Thunder di esultare alla sirena finale al Golden 1 Center, casa dei Kings. La tripla dello 'zero' allo scadere è la ciliegina sulla torta della sua diciottesima tripla doppia stagionale (17 punti, 15 rimbalzi e 12 assist). OKC vince, ma non convince del tutto, perchè seppur porti a casa un'importante W in ottica rincorsa ai PO, continua a vivere spaventosi blackout nel corso delle sue partite. In avvio è l'Oklahoma che tutti vogliamo vedere (44 punti messi a referto nel solo primo quarto), poi ecco che i 'Big 3' spengono la luce, come il resto della truppa, ed i Kings dominano, arrivando a condurre anche di 23 punti, grazie ad un sontuoso Randoplh sotto i tabelloni che fa vedere i sorci verdi ai suoi dirimpettai. Carter è ugualmente una spina nel fianco della difesa della squadra di Donovan, i ragazzotti di Sacto seguono a ruota i due vecchietti, i Thunder sembrano sul punto di crollare. I canestri di Anthony rimettono la situazione a posto, Vinsanity però trova i canestri che permettono a Sacramento di mettere il naso avanti, fino al +5 in apertura del 4° periodo. L’equilibrio dura fino all’ultimo secondo, quando Donovan chiama i suoi al time out per organizzare le idee dopo il jumper di Justin Jackson del 106 pari. Parità che viene spezzate dalle mani fatate di Big Russ.

Oklahoma City Thunder: George 26, Anthony 23, Adams 18; rimbalzi: Westbrook 15; assist: Westbrook 12
Sacramento Kings: Randolph 29, Hield 19; rimbalzi: Randolph 13; assist: Temple 6

CHARLOTTE HORNETS - BROOKLYN NETS 111-96

Neanche la pausa per l'All Star Game guarisce i Brooklyn Nets che allo Spectrum Center conoscono l'ottava sconfitta consecutiva, finendo sempre più nelle retrovie della Eastern Conference. Mattatore, il pivot Howard, che seppur abbia dichiarato di sentirsi le 'gambe molli', esce dal parquet con una pesante doppia doppia a referto: 15 punti e 24 rimbalzi. A tratti sembra di ricordare quello di Orlando. Walker fa ilsuo dovere, quello di primo violino offensivo, ed affossa i Nets con 31 punti, salendo in cattedra ad inizio terzo quarto quando i padroni di casa stampano in faccia ai viaggianti un parziale di 13-0 che permette a Charlotte di scappare via. Provano a rispondere i newyorchesi, Russell non è ancora quello antecedente all'infortunio, Dinwiddie va a sprazzi, quindi è Cunningham (22 punti e 12 rimbalzi) a prendersi la scena e cercare di condurre i suoi nuovamente in scena. Reazione però troppo timida, e quindi a mandare i titoli di coda tocca al solito Walker: i suoi 14 punti (con 5/6 dal campo) nell’ultima frazione valgono il +17 a 3’ dalla sirena

Charlotte Hornets: Walker 31, Howard 15; rimbalzi: Howard 24; assist: Walker, Batum 7
Brooklyn Nets: Cunningham 22, Russell 19; rimbalzi: Cunningham 12; assist: Dinwiddie 9