Terza vittoria consecutiva in casa per i San Antonio Spurs di Gregg Popovich, che all'AT&T Center superano i Minnesota Timberwolves di Tom Thibodeau con lo score di 117-101. Gara in discussione solo nel primo quarto, per il resto dominata dai neroargento e da uno straordinario LaMarcus Aldridge (39 punti, 14/22 dal campo, 10 rimbalzi), che trascina i padroni di casa a un successo importante in chiave playoffs. A Minnesota non bastano i lampi di Karl-Anthony Towns (23 punti) e di Andrew Wiggins (21), nell'ambito di una prova di squadra complessivamente poco intensa.

Quintetti confermati all'AT&T Center, dove i due allenatori devono fare a meno di Kawhi Leonard e Jimmy Butler. Partenza lanciata di Minnesota, che vola al ferro con Karl-Anthony Towns (schiacciata tonante), si gode i guizzi di un Andrew Wiggins vivo come mai nel recente passato e trova punti anche da Jeff Teague, volando via di una decina di lunghezze. Anche Jamal Crawford contribuisce al primo parziale ospite, mentre gli Spurs faticano in attacco, a segno praticamente solo con una tripla di Kyle Anderson e con un paio di invenzioni di Danny Green. E' il quintetto dei veterani a cambiare la partita dei padroni di casa: Ginobili modifica l'inerzia della sfida, difende e segna alla sua maniera, Parker prova a sgasare in campo aperto, Gasol inizia a prendere il controllo dei tabelloni, e anche Rudy Gay è protagonista della rimonta, che nel primo quarto si ferma sul 23-24. Gli speroni continuano sulla stessa falsariga nel periodo successivo, quando Patty Mills diventa on fire con i suoi tiri sempre apparentemente forzati, mentre dall'altra parte Taj Gibson e Nemanja Bjelica provano a rispondere per Thibodeau. Towns è sul punto di attivarsi offensivamente con una tripla centrale, ma viene spazzato via a rimbalzo dalla voglia di LaMarcus Aldridge, che si batte come un leone e segna almeno sette canestri consecutivi (media distanza, movimenti in post, rimbalzi offensivi, contropiede) lanciando San Antonio sul 61-50 all'intervallo lungo. 

Alla ripresa delle operazioni i Timberwolves trovano il canestro con maggiore continuità, grazie a Karl-Anthony Towns e a Jeff Teague, in buona serata al tiro, ma concedono troppo in difesa. Una tripla dall'angolo di Dejounte Murray fa respirare gli Spurs, che devono affidarsi nuovamente ai minuti di qualità del duo formato da Tony Parker e Manu Ginobili. L'argentino arriva al ferro anche contro avversari più esplosivi, il franco-belga si scuote con un paio di guizzi, ma Minnesota rimane aggrappata alla partita grazie a due squilli di Nemanja Bjelica, fin lì opaco. Gibson e Towns non riescono a dominare a rimbalzo, perchè Aldridge è inarrestabile, coadiuvato da un Pau Gasol fondamentale in uscita dalla panchina. Il catalano gioca d'esperienza e di talento, tenendo avanti i suoi di nove lunghezze all'ultima pausa. Il quarto quarto si apre con un tarantolato Derrick Rose, che riduce nuovamente le distanze per gli ospiti (in precedenza tripla di Tyus Jones), ma Crawford finisce fuori gioco, e per gli Spurs risulta chiave il contributo in uscita dalla panchina di Rudy Gay, non solo in termini di produzione offensiva, ma anche di stoppate. Gasol e Aldridge non si fermano, dominano a rimbalzo, e due triple di Danny Green mettono la parola fine alla partita con quattro minuti sul cronometro. A Thibodeau non bastano gli ultimi lampi di Wiggins e Towns, mentre Popovich inserisce i vari Lauvergne, Bertans e Paul. 

San Antonio Spurs (40-30). Punti: Aldridge 39, Gay 14, Mills, Green e Gasol 12, Ginobili 10. Rimbalzi: Aldridge 10. Assist: Gasol 8. 

Minnesota Timberwolves (40-30). Punti: Towns 23, Wiggins 21, Teague 16. Rimbalzi: Towns 9. Assist: Teague 8.