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Erika Di Bello e VAVEL vi ringraziano per aver seguito la diretta con noi e vi augurano buonanotte.

Il Perù si aggiudica il terzo posto in questa Copa America 2015, il Paraguay invece si classifica come quarto. Vittoria più che meritata quella della nazionale di Gareca che, nonostante, in certi momenti abbia sofferto, non ha mai permesso di mettere in discussione la sua prestazione, superiore a quella avversaria. Carrillo ha siglato il primo gol del vantaggio all'apertura del secondo tempo, dopo un primo tempo molto scialbo e poi ci ha pensato il mitico Guerrero a chiudere i giochi. Adesso Guerrero è di nuovo testa alla classifica cannonieri con Edu Vargas, è stato senza dubbio uno degli uomini più fondamentali per questa nazionale. Il Paraguay ha giocato con grinta e volontà, ma non è bastato.

90' Cambio nel Perù: entra Hurtado per Carrillo.

89' GOOOOOOOOOOOOOOOLLLLLLLLLLLL! GUERRERO CHIUDE QUASI UFFICIALMENTE QUESTA PARTITA CON UN SECCO TIRO DI PIATTO CHE SPIAZZA VILLAR!

88' Ammonizione per Ramos e Sanchez.

87' Bobadilla riceve un buon pallone in area di rigore, Gallese, però, lo anticipa.

85' Cartellino giallo per Yotun.

84' Cambio per il Perù: entra Sanchez per Reyna.

83' Colpo di testa centra di Bobadilla, facile per Gallese.

81' Colpo di testa di Yotun che sfiora la porta di Villar! Che occasione per il Perù!

77' Tentativo di Ortiz dal limite dell'area, pallone troppo alto.

75' Ascues rimane a terra dolorante, gioco momentaneamente fermo.

71' Tentativo di cross di Carrillo, la difesa avversaria manda in angolo il pallone.

67' Che occasione per il Paraguay! Il Perù si fa cogliere da alcune distrazioni in fase difensiva favorendo il gioco a Benitez, arriva la sua conclusione a colpo sicuro, ma in qualche modo Ramos riesce a salvare la sua squadra.

65' Calcio di punizione per il Paraguay: calcia Romero, Gallese riesce a bloccare il pallone.

62' Cambio nel Paraguay: entra Ortiz per Ortigoza.

59' Altro cambio nel Paraguay: esce Victor Caceres per Aranda.

58' Cambio per il Perù: entra Yotun per Lobaton.

57' Cambio per il Paraguay: entra Benitez per Martinez.

55' Destro di Guerrero, la difesa del Paraguay si oppone. Calcio d'angolo.

53' Sinistro al volo di Vargas, il pallone termina di poco fuori la porta.

52' Cueva effettua un generoso cross alla ricerca di Guerrero che non riesce a colpire di testa.

49' GOOOOOOOOOOOOOOLLLLLLL! VANTAGGIO DEL PERU' CON UN FANTASTICO TIRO AL VOLO DI CARRILLO CHE FINO AD ORA NON AVEVA BRILLATO, MA ORA SI E' DIMOSTRATO DECISIVO!

47' Perù subito in attacco, il Paraguay è costretto a difendersi. Calcio d'angolo in favore del Perù.

E' cominciato il secondo tempo!

Le due squadre sono in una situazione di parità alla fine del primo tempo di questa finalina. Il Perù ha avuto un approccio migliore alla partita, dominando per la prima mezz'ora con lo strabiliante Guerrero, ma soprattutto con Reyna, l'uomo migliore fino a questo momento, che ha creato molte opportunità. Carrillo non ha brillato e non ha dimostrato le qualità che sappiamo appartenergli, sbagliando diversi passaggi. Il Paraguay è entrato lentamente in partita e si è mostrato pericoloso soprattutto con le ripartenze, l'occasione migliore si è avuta con una conclusione di Romero che ha messo alla prova Gallese.

1 minuto di recupero.

42' Tre tiri in porta in totale, due del Perù e uno del Paraguay, ancora situazione di parità.

38' Prima ammonizione del match per Samudio per un fallo su Reyna.

36' Destro pericoloso di Reyna dal limite dell'area, il pallone termina di poco sulla traversa.

31' Il Paraguay è entrato in partita e si rende pericoloso con alcune ripartenze in contropiede.

26' Azione prolungata del Perù che termina con una conclusione di Lobaton, il pallone termina alto sulla traversa.

23' Tiro dalla distanza di Romero! Gallese si oppone e respinge.

20' Molta staticità in campo: le due squadre non riescono ad orchestrare efficienti manovre offensive.

15' Punizione calciata da Vargas, il muro del Paraguay devia la direzione del pallone.

12' Il Paraguay fatica a contrastare le avanzate del Perù e i suoi giocatori sono costretti a commettere svariati falli.

7' Conclusione di Reyna da fuori area che subito impegna Villar! Prima occasione del match!

5' Il Perù domina i giochi, è partito con il giusto atteggiamento. Il Paraguay fa più fatica a trovar spazio.

2' Spunto propositivo di Guerrero alla ricerca di Carrilllo, la difesa del Paraguay blocca l'azione.

1.30 - Il match è appena cominciato!

1.27 - Le squadre sono in campo! Partono gli inni nazionali.

1.25 - Questa la formazione del Paraguay: Villar; Caceres, Aguilar, Da Silva, Samudio, Bobadilla, Ortigoza, Caceres, Martinez; Barrios, Romero

1.20 - Questa la formazione ufficiale del Perù: (4-4-2): Gallese; Advíncula, Ramos, Ascues, Vargas; Reyna, Lobatón, Ballón, Cueva; Carrillo, Guerrero.

1.15 - Lo stadio si riempie di tifosi





1.10 - Diamo un'occhiata allo spogliatoio del Perù.

1.05 - Le squadre sono in campo per il riscaldamento.


00.55 - I tifosi del Paraguay si affollano al di fuori dello stadio.

00.50 - Anche il Perù ha fatto il suo ingresso allo stadio.

00.40 - E' tutto pronto all'Ester Roa a poco meno di un'ora dall'inizio del match.

00.35 - La nazionale del Paraguay è arrivata allo stadio Ester Roa.

Buonasera e buonanotte a tutti gli appassionati di calcio, quello sudamericano in particolare, da Erika Di Bello e da tutta la redazione di Vavel Italia, e benvenuti a questa diretta live di Copa America. Ci avviciniamo all'atto finale, ma stasera c'è un gran bell'antipasto al Municipal de Concepcion: la finale per stabilire chi salirà sul gradino più basso del podio, Perù-Paraguay.

Aspettando Cile-Argentina, questa notte si gioca la finale terzo-quarto posto di questa Copa América 2015, tra Perù e Paraguay. Le due outsider assolute della competizione, che hanno scalato le gerarchie e si sono spinte fino alla semifinale, dove hanno trovate le squadre destinate a giocarsi la Copa. Ciò non macchia in ogni caso lo splendido percorso della Blanquirroja e dei Guaranì, autori di un'eccellente competizione.

Il capolavoro del Tigre Gareca. Dopo pochi mesi di gestione, l'argentino ci ha regalato un Perù solidissimo, organizzato in ogni aspetto della propria tattica e con una buona dose di talento, che lascia ben sperare anche per il futuro. La Copa della Blanquirroja è stata sorprendente: dopo il passaggio ai quarti, ha inferto una scoppola ai cugini della Bolivia e ha resistito stoicamente in dieci uomini contro gli odiati rivali del Cile, cadendo solo davanti a una prodezza di Edu Vargas. Pressing, giro-palla di personalità, doti fisiche esplosive e attenzione al contropiede: con questi ingredienti Gareca ha dato vita alla vera rivelazione di questa competizione, che per la seconda edizione consecutiva si gioca la finalina. In Argentina ha battuto il Venezuela, ora sulla strada degli Incas c'è il Paraguay.

Il premio della critica andrà sicuramente alla vincente di questa finalina. Anche per Ramon Diaz, infatti, un piazzamento tra le prime quattro è un traguardo tanto inaspettato quanto gradito. La Seleccion Albirroja ha vinto una sola volta, contro la cenerentola del Torneo, la Giamaica, dimostrando di non essere una squadra esondante dal punto di vista offensivo, ma che sicuramente non si arrende mai. Il pareggio in rimonta ai gironi contro l'Argentina è un risultato simbolo della Copa América di Santa Cruz e compagni: quando una squadra più forte lascia spazi o cala mentalmente, la costanza dei Guaranì e la loro garra possono ribaltare il banco.

L'undici del Tigre sarà molto probabilmente schierato con il consueto 4-4-2, ma in difesa ci sarà un cambio obbligato: il pilastro Zambrano, espulso contro il Cile, lascerà spazio a Ramos, che farà coppia con Ascues. Dubbi anche sulle condizioni di Jefferson Farfan e Claudio Pizarro, non al meglio dopo la semifinale. Probabile l'impiego di Carrillo e Joel Sanchez.

PERU' (4-2-2-2): Gallese; Advincula, Ramos, Ascues, Vargas; Ballon, Lobaton; Sanchez, Cueva; Carrillo, Guerrero. All. Gareca.

Diaz dovrà fare a meno di due uomini chiave del suo Paraguay: Derlis Gonzalez, personaggio copertina e futuro della selezione, e Roque Santa Cruz, leggenda Guaranì, entrambi vittime di infortuni contro l'Argentina. Al loro posto Bobadilla e Barrios. Dall'infermeria, prò, arriva anche una buona notizia per Don Ramon: l'uomo di maggior talento, simbolo del futbol di quelle parti, Nestor Ortigoza, ha recuperato dal proprio infortunio e sarà in campo contro il Perù.

PARAGUAY (4-4-2): Villar; Valdez, Aguilar, Da Silva, Piris, Bobadilla, Ortigoza, Caceres, Benitez; Barrios, Valdez. All. Diaz.

Un'occasione da sfruttare fino in fondo. Il Perù che si affacciava alla Copa America 2015 era una Nazionale in crescita, in cerca di risposte dalla competizione continentale che, quasi sempre, la vede tra le underdog, ma che altrettanto spesso regala sempre soddisfazioni ai tifosi Incas. Le stesse soddisfazioni che quest'anno, il Tigre Gareca è riuscito a continuare a fornire, con prestazioni e bel gioco, oltre ai risultati che non sono mancati.

Nonostante la sconfitta contro il Cile, la Bicolor ha dato tutto in campo, conscia dei propri mezzi, decimata negli effettivi dall'espulsione precoce quanto ingenua di Zambrano, che ha condizionato tutto il prosieguo. Ciononostante, Guerrero e soci hanno messo paura ad una nazione intera, mettendo sotto scacco la difesa cilena ed inchinandosi soltanto alle prodezze di Edu Vargas.

Mister Gareca proprio per questo motivo, chiede un ultimo sforzo alla sua squadra, puntando tutto su orgoglio ed appartenenza: "Ogni gara è speciale quando indossi questa maglia, perché rappresenti un paese intero. L'identità per il paese è importante, fondamentale. Non so se la sto ridando io questo senso di appartenenza ai giocatori peruviani, perché il Perù ha una grande storia, ma so che posso fidarmi di loro quando scendono in campo e se questa squadra rievoca le nazionali del passato, è una cosa fantastica. Stiamo facendo di tutto pur di costruire una squadra forte che duri per molto tempo".

L'argentino si sofferma successivamente sulla possibilità di arrivare sul gradino più basso del podio, un obiettivo pur sempre molto onorevole: "Abbiamo la possibilità di finire al terzo posto, in una posizione migliore. Deve essere un'ulteriore stimolo. Abbiamo giocatori di grande qualità, ma la chiave è stata la motivazione che ci ha spinto a fare quel che abbiamo fatto e i ragazzi l'hanno dimostrato in campo".

L'importanza del match, sebbene sia soltanto una finalina, è sottolineata da Gareca con le seguenti parole: "Per noi e per il Paraguay è una partita molto importante. Perché avere una buona Copa America significa crescere nel processo di crescita che stiamo effettuando. Sia per me che per Ramon Diaz, significa raggiungere nel più breve tempo possibile alcuni obiettivi che ci eravamo prefissati. Inoltre, sarà importante il risultato per prepararci al meglio in vista delle qualificazioni ai Mondiali". ​

Adelante, Don Ramon! Nonostante la brutta sconfitta rimediata contro la sua Argentina, l'allenatore del Paraguay, Ramon Diaz, dopo aver confermato la bontà della Copa America fatta dalla sua squadra subito dopo la sestina subita dall'Albiceleste, alla vigilia della finale per il terzo e quarto posto contro il Perù ha così parlato in conferenza stampa.

All'Albirroja mancheranno sia Roque Santa Cruz che Derlis Gonzalez, infortunatisi nella semifinale, nel corso del primo tempo, la l'ex centravanti di Inter e Napoli guarda avanti: "Entrambe le squadre giocheranno a tutta per raggiungere il risultato. Anche i nostri rivali vogliono vincere così come lo vogliamo noi e giocheranno con la stessa intensità che ci metteranno i miei ragazzi".

Diaz analizza così gli obiettivi prefissati prima della partenza: "L'obiettivo principale era di affrontare il gruppo eliminatorio credendo in noi stessi, confermarci come una squadra organizzata in tutti gli aspetti del gioco. L'abbiamo dimostrato e siamo davvero soddisfatti per il risultato ottenuto. Abbiamo affrontato tre partite durissime, contro Argentina, Uruguay e Giamaica, ma abbiamo fatto vedere a tutti i nostri valori, giocandoci le nostre carte alla stessa maniera contro tutti quanti".

Infine, non può mancare un pronostico sull'Argentina, che domani giocherà contro il Cile per la finalissima: "Se l'Argentina gioca come contro di noi, il Cile non ha speranze. Per la qualità dei giocatori, per tutto il tempo che la squadra ha lavorato assieme, formandosi e compattandosi come gruppo, credo che l'Albiceleste sia davvero la Nazionale favorita per la conquista della Copa. Del resto sono la migliore squadra al Mondo. Con tutto il rispetto per il Cile, l'Argentina ha i migliori giocatori in rosa di tutte le nazionali presenti in questa seconda fase. Credo che l'Argentina vista in questa competizione sia una delle più forti che abbia mai visto". ​

Mentre il Paraguay non ha mai giocato una finale di consolazione della Coppa America, il Perù ne ha vinta una (2011 contro il Venezuela, 4-1) e persa un altra (1997 contro il Messico, 0-1). In generale, tra i confronti nella competizione, la Blanquirroja ha vinto solo una delle ultime tredici partite (6 pareggiate e 6 perse) di Coppa America contro i Guaranì, senza mai riuscire a mantenere inviolata la porta. In Cile, la tradizione sorride al Paraguay, che non ha mai perso contro il Perù (una vittoria e un pareggio), ma non l'ha mai segnato più di un gol in questi casi. Nelle ultime 10 partite in tutte le competizioni è ancora la Albirroja ad essere in vantaggio: 5 vittorie a fronte di due pareggi e tre sconfitte.

Dato incredibile quello che riguarda la squadra attualmente allenata da Ramon Diaz: ha raggiunto questa finale di consolazione e la finale dello scorso anno con uno score di una sola vittoria, otto pareggi e quattro sconfitte. La loro sconfitta per 1-6 contro l'Argentina è però stata il seconda più ampia di sempre in una semifinale di Copa America: la prima vede protagonisti in negativo gli avversari di questa sera, sconfitti dal Brasile per 7-0 nel 1997.