LETTONIA - KAZAKISTAN 0-1

65' Kuat

Lettonia (4-4-2): Vanins; Gabovs, Dubra, Gorkss, Maksimenko; Cauna (72' E. Visnakovs), Laizans, Zjuzins (83' Ikaunieks), A. Visnakovs (57' Karasausks); Rakels, Sabala. All. Pahars.

Kazakistan (4-4-2): Pokatilov; Engel, Maliy, Logvinenko, Shomko; Dosmagambedov (68' Konysbaev), Kuat, Smakov, Suyumbaev; Khizhnichenko (90' Chshyotkin), Nusserbayev (82' Gurman). All. Krasnozhan.

L'uomo del destino è un centrocampista classe 1993 del Kairat, la Lettonia cade in casa e la Turchia ha strada spianata verso la Francia. Più vicino il Kazakistan al vantaggio subito con Kuat, anche se la Lettonia non sta totalmente a guardare, ma ci prova più timidamente, anche se non è comunque una gara bella e spettacolare. Il gol arriva circa a metà ripresa, sponda di testa di Khiznhichenko e Kuat col sinistro in diagonale realizza, battendo la Lettonia, mandandola in fondo alla classifica e regalando alla Turchia la qualificazione come miglior terza.

OLANDA - REPUBBLICA CECA 2-3

24' Kaderabek, 35' Sural, 66' (aut.) e 83' van Persie, 71' Huntelaar

Olanda (4-3-3): Zoet; Tete, Bruma, van Dijk (64' Dost), Riedewald (39' van Persie); Wijnaldum, Blind, Sneijder; El Ghazi (69' Lens), Huntelaar, Depay. All. Blind.

Repubblica Ceca (4-2-3-1): Cech; Kaderabek, Suchy, Kadlec, Gebre Selassie; Pavelka, Darida; Skalak, Plasil (86' Skoda), Sural (71' Kalas); Necid (46' Prochazka). All. Vrba.

NOTE: Espulso Suchy al 43' per fallo su chiara occasione da gol.

Il crollo dell'Olanda è testimoniato dall'ultima partita, sconfitta interna clamorosa contro la Repubblica Ceca. Gli Oranje hanno ancora qualcosa da giocarsi e si vede dall'approccio, con El Ghazi subito sugli scudi e protagonista e Cech ci mette un paio di pezze, per poi vedere i suoi compagni segnare: tacco di Necid, apertura di Skalak per Kaderabek che ha un'autostrada a destra per entrare e concludere sul primo palo. La frittata si completa poco dopo, con l'Olanda impallata dal gl subito: Sural dribbla in area un van Dijk abbastanza passivo e batte Zoet senza troppi problemi. Blind passa al 4-2-4 con van Persie in campo e guadagna l'uomo in più sul finire del primo tempo (fallo su chiara occasione da gol di Suchy su Depay).

L'Olanda nella ripresa si getta tutta in avanti, entra in campo anche Dost al posto di un difensore, ma è van Persie a segnare... Nella propria porta: punizione dall'out di destra, nessuno tocca e sul secondo palo la punta del Fenerbahce si addormenta e di testa la mette alle spalle di Zoet. Huntelaar al 71' prova a dare un'altra chance ai suoi realizzando di testa sugli sviluppi di un corner e van Persie stavolta trova la porta giusta sulla sponda ancora della punta dello Schalke. Non serve a nulla, finisce 3-2 per la Repubblica Ceca. L'Olanda sarebbe comunque uscita, ma perdendo non salva nemmeno la faccia.

TURCHIA - ISLANDA 1-0

89' Inan

Turchia (4-1-4-1): Babacan; Ozbayrakli, Aziz, Balta, Erkin; Inan; Sen (75' Bulut), Tufan, Ozyakup (62' Tore), Turan; Calhanoglu (72' Tosun). All. Terim.

Islanda (4-4-2): Kristinsson; Skulason, Arnason, R. Sigurdsson, Saevarsson; Bjarnason, Gunnarsson, Sigurdsson, Gudmundsson; Sigthorsson (88' Finnbogason), Bodvarsson (82' Kjartansson). All. Lagerback.

NOTE: Espulso Tore al 77' per gioco violento.

Scacciata la paura, la Turchia vola in Francia grazie al Kazakistan e a un episodio. Meglio gli ospiti in avvio, un po' a sorpresa, avendo già la qualificazione in tasca, ma alla lunga esce anche la squadra di Terim, che conclude un paio di volte in maniera pericolosa ma senza riuscire a sbloccarsi. Islanda pericolosa un paio di volte su spunti di Bjarnason, così come nella ripresa. L'atteggiamento passivo della Turchia spegne anche l'entusiasmo del pubblico, e al 77' Tore si fa cacciare entrando col piede a martello sulla gamba di Bodvarsson. A risolvere la situazione e a mandare direttamente in Francia la sua squadra ci pensa Selcuk Inan a un minuto dalla fine, punizione perfetta che batte Kristinsson e spedisce i suoi agli Europei.

CLASSIFICA FINALE: