Il Copenaghen da seguito al pareggio raggiunto nella prima giornata contro il Porto con una vittoria assolutamente convincente contro un Club Brugge destinato a chiudere il Gruppo G all'ultimo posto. Il primo tempo in realtà si dimostra molto equilibrato, con occasioni da una parte e dall'altra, ma dagli spogliatoi esce un Copenaghen voglioso dei tre punti. I danesi alzano immediatamente i ritmi del match e passano in vantaggio grazie ad un'autorete di Denswill che devia nella propria porta un innocuo cross di Verbic. La spinta dei padroni di casa non si esaurisce e giungono subito al raddoppio con Delaney che lascia partire una conclusione imprendibile per Butelle. Il 3-0 non tarda ad arrivare, infatti Santander su azione d'angolo si fa trovare pronto per la deviazione in rete. Nel recupero arriva addirittura il 4-0, siglato di testa da Jorgensen. In tutto ciò c'è anche da considerare il rigore sbagliato da Augustinsson. Una vittoria significativa per la squadra di Solbakken che ora può sperare nella qualificazione alla fase ad eliminazione diretta, grazie al successo del Leicester sul Porto. Il Club Brugge invece perde quello che può essere considerato uno scontro diretto per il 3° posto ed ora sarà costretto a trovare i punti necessari per evitare l'eliminazione nella doppia sfida con il Porto.

Il Copenaghen parte meglio e si rende pericoloso con una punizione dai 20 metri battuta da Augustinsson e bloccata da Butelle. Il Club Brugge risponde con un tiro di Izquierdo che finisce abbondantemente sul fondo. Al 12' danesi vicini al vantaggio: Cornelius supera di testa l'estremo difensore avversario, ma Poulain salva tutto sulla linea di porta. Al 21' i belgi si rendono pericolosi con un colpo di testa sottomisura di Claudemir che viene però parato da Olsen. Al 29' tornano avanti i padroni di casa. Augustinsson crossa per Cornelius che colpisce di testa, ma troppo centralmente, favorendo la parata di Butelle. Al 40' Santander si guadagna un buon calcio di punizione dai 25 metri, s'incarica della battuta Ankersen che costringe il portiere belga alla deviazione in tuffo. Sul corner seguente è Santander a costrengere Butelle alla parata con un colpo di testa ravvicinato. Il primo tempo termina a reti inviolate, nonostante le chiare occasioni di gol prodotte da entrambe le formazioni.

Il secondo tempo vede il Club Brugge ripartire su ritmi alti, con Izquierdo che tenta la conclusione in porta, ma sbaglia completamente la mira del proprio tiro. Il Copenaghen si fa rivedere in avanti con Santander che prova la rovesciata su azione d'angolo, ma il suo tentativo viene neutralizzato senza problemi da Butelle. Al 54' si sblocca la sfida: Verbic attacca la fascia destra e crossa in area di rigore, dove trova la deviazione di Denswill che fa terminare la palla alle spalle di Butelle per l'1-0 del Copenaghen. I belgi reagiscono immediatamente con Izquierdo che si rende protagonista di una bella azione personale, conclusa con un diagonale che viene parato con gran reattività da Olsen. Al 59' i danesi hanno l'opportunità di raddoppiare: Santander stacca bene di testa ma la sfera termina oltre la traversa; nell'occasione però l'attaccante paraguaiano viene ostacolato irregolarmente da Denswill e l'arbitro decide di fischiare il penalty in favore dei padroni di casa; dagli 11 metri va Augustinsson che si fa respingere la conclusione da Butelle. Al 64' il Copenaghen trova il raddoppio: Delaney fa partire un tiro dai 30 metri che si spegne sotto l'incrocio dei pali sinistro, dove l'estremo difensore avversario non può arrivare. Al 69' i danesi sfiorano il tris con Falk che prova il sinistro dalla distanza, provvidenzialmente deviato in calcio d'angolo dalla difesa belga. Sul corner seguente, i padroni di casa realizzano il 3-0: Santander anticipa tutti nell'area piccola e gira in porta il pallone. Nel recupero arriva anche il poker dei danesi: Jorgensen svetta più in alto di tutti su azione d'angolo e spedisce la sfera alle spalle di Butelle. Finisce 4-0 per il Copenaghen che grazie a questo successo sale al 2° posto nel Girone G.