Nell'ottava giornata di Liga, l'Atletico Madrid si è imposto 7-1 sul Granada grazie alla tripletta di Carrasco, la doppieta di Gaitan e ai gol di Correa e Tiago. Nella giornata che ha visto la vittoria del Barça alle 16, per 4 a 0 sul Deportivo la Coruna e che vedrà il Real Madrid impegnato stasera sul campo del Real Betis. 

LE SCELTE

Simeone opta per il 4-4-2, Oblak in porta, difesa con Juanfran sulla destra, Savic e Godin al centro e Filipe Luis largo a sinistra. A centrocampo diga centrale formata da Gabi e Koke, sulle corsie laterali agiscono Angel Correa e Yannick Carrasco. Davanti la collaudata coppia, Griezmann - Gameiro.


Risponde il Granada con Ochoa fra i pali, Tito, Vezo, Lomban e Gabriel Silva a formare la linea difensiva, Angban e Marquez a metà campo. In avanti il solo Ponce, supportato da Cuenca, Pereira e Bueno. 

LA PARTITA

Inizia il match al Calderon, dove l'Atletico non perde da 20 gare, i padroni di casa provano a fare la partita con gli ospiti che si chiudono nella speranza di pungere in contropiede. I primi dieci minuti sono di marca madrilena, ma non arrivano vere occasioni da rete fino al 12' quando Gameiro viene servito da Griezmann in profondità ma viene fermato per un inesistente posizione di offside dopo essersi fatto parare il tiro da Ochoa.


Incita il Calderon: Il tifo dell'Atletico è caldissimo in occasione del 50esimo anniversario del suo stadio. Pericoloso il Granada con un calcio di punizione di Bueno che termina alto. Partita molto intensa ma di basso livello stilistico nei primi 15' fino al 17' quando il Granada, alla prima vera occasione, passa incredibilmente in vantaggio: Savic allontana di testa ma il pallone termina sui piedi di Isaac Cuenca che palleggia di destro e lascia partire un tiro perfetto che si insacca all'incrocio dei pali alla sinistra di Oblak.


Iniziano ad arrivare fischi dalle tribune del Calderon, l'Atletico va in difficoltà e prova a reagire ma dopo due minuti Savic è chiamato ad una chiusura miracolosa su Ponce che si stava involando verso la porta dell'Atletico. Sugli sviluppi del corner va al tiro Pereira, palla che però termina alta. Ci prova su palla inattiva l'Atletico, sul calcio d'angolo di Koke stacca bene Godin ma il suo colpo di testa termina alto di poco.

Insiste la squadra di Simeone che alza il baricentro ed entra finalmente in partita. Juanfran e Filipe Luis spingono molto e si sovrappongono di continuo liberando spesso Carrasco e Correa e proprio l'argentino arriva sul fondo servito dal terzino spagnolo e mette in mezzo un bel pallone, chiuso però da Lomban in scivolata. E' la catena di destra quella più pericolosa, al 32' Juanfran scende ancora una volta lungo la fascia e appoggia verso il fondo per Correa che si trova davanti ad Ochoa, bravo ad opporsi e a mettere in corner. Il messicano è miracoloso poi su Griezmann sugli sviluppi del calcio d'angolo ma il pallone termina sui piedi di Carrasco all'altezza del dischetto e il belga lascia partire il destro che si insacca alle spalle dell'incolpevole portiere del Granada.

Si scaldano gli animi, la partita è sempre più intensa ma cala lo spettacolo. Al 42', punizione battuta da Koke, sul pallone arriva Godin che colpisce di testa ma in netta posizione di fuorigioco. Negli ultimi minuti di primo tempo si fa vedere molto Correa che al 44' gioca un bel pallone sulla sinistra, salta due avversari e gira alla perfezione su Carrasco che appena dentro l'area rientra sul destro e fa partire il tiro che viene deviato da Vezo ed inganna l'incolpevole Ochoa.  2 a 1 e tutti negli spogliatoi per il meritato riposo.

Ricomincia la partita con gli stessi ventidue in campo, Simeone manda a scaldare Fernando Torres e Thomas, il Granada si chiude puntando sul contropiede. Vuole chiudere la partita l'Atletico che pressa altissimo e recupera molti palloni sulla trequarti avversaria con Gabi e Koke che sono dominatori a centrocampo e tolgono ossigeno ai mediani del Granada. Al 48' grande azione della squadra di Simeone con Carrasco che scambia con Griezmann, si accentra, triangola con Correa e serve Gameiro che viene murato al momento della conclusione.


Calano le occasioni ma la partita è sempre intensa e dopo uno scontro faccia a faccia fra Godin e Bueno, arriva il primo giallo del match, per Angel Correa per fallo su Pereira. Al 60', l'Atletico chiude la partita con la tripletta di Carrasco: Griezmann fugge sulla destra, arriva sul fondo e mette in mezzo per il numero 10 che arriva in corsa ed insacca da altezza del dischetto.


Passa meno di un minuto e arriva il gol del neoentrato Nico Gaitan che raccoglie la respinta di Ochoa sul tiro di Carrasco ed insacca in spaccata a porta vuota, andando a segnare al primo pallone toccato. Continua ad attaccare il Madrid, entrano Torres e Tiago per Koke e Griezmann, salutati dal pubblico con una meritata standing ovation. Si abbassano i ritmi, il Granada si rassegna a subire l'uragano dell'Atletico e sale in cattedra Carrasco il quale continua a mettere in difficoltà il diretto marcatore. 


Passano i minuti, al 78' Gaitan va vicino alla doppietta con un destro al volo dal limite che Ochoa blocca in due tempi. Doppietta che arriva due minuti dopo quando l'argentino rientra sul sinistro ed incrocia sul primo palo battendo il portiere avversario. C'è gioia anche per Correa all'84': l'argentino salta due avversari al limite dell'area, si accentra sul destro e batte Ochoa con un rasoterra nell'angolino basso. Sembra essere finita, ma la festa è completa grazie al gol di Tiago che sfrutta l'azione solitaria di Carrasco, controlla ed insacca di sinistro da dentro l'area.


Finisce 7 a 1: punizione severa per il Granada ma grande prestazione dei padroni di casa, bravi a ribaltare tutto dopo il brivido iniziale. L'Atletico vola in testa alla classifica, il Granada rimane ultimo a soli 2 punti e dovrà lavorare molto.