E' una buona serata di Champions per il Borussia Moenchengladbach: una squadra che statisticamente in trasferta vince pochissimo, trova 3 punti al Celtic Park, stadio storicamente ostico. Estremamente meglio i tedeschi, che sanno produrre di più e sono meritatamente adesso in corsa per il passaggio del turno, solo una lunghezza di distanza dal Manchester City in classifica. Per gli scozzesi poco da dire, poca produzione, di fatto una sola occasione, tanta intensità e corsa inutile. Di seguito la cronaca del match.

Rodgers non si smuove dal suo 4-2-3-1 in Europa, e nemmeno dal suo portiere fidato, ovvero Gordon. In difesa Lustig, Kolo Tourè, Sviatchenko e Tierney. Mediana a ritmo di "B": accanto a capitan Brown c'è Bitton. Forrest, Rogic e Sinclair innescano la star Dembele.

Schubert si schiera con lo stesso schema del suo avversario. Fra i pali ecco Sommer. In difesa larghi ci sono Korb e Wendt, mentre in mezzo la coppia fisica composta da Vestergaard ed Elvedi. Kramer e Strobl tengono le chiavi del centrocampo, che si completa con il trio della trequarti,  Traorè, Stindl e Hofmann. Rimane da menzionare solo l'unica punta, Hahn.

Primo tempo a ritmi elevatissimi e divertente, ma con poche occasioni: si gioca principalmente a centrocampo. Gordon comunque è costretto ad intervenire dopo 18 minuti, tira d'esterno Traorè, dopo aver agganciato un bel pallone dal limite, ma lo scozzese è pronto e mantiene lo 0-0. Stessa zona di partenza della conclusione per Hofmann, stesso risultato: si sbatte sul portiere britannico che comunque si rende protagonista di un'ottima prestazione (per ora...). A forza di non subire reti, qualcosa esce fuori: un lancio trova defilato il bomber della squadra di casa, Sinclair, che ha un'ottima chance per segnare tutto solo in area: è il minuto 41 e l'inglese sbaglia a leggere il rimbalzo, sparando altissimo rispetto al bersaglio. Si chiude senza ulteriori emozioni una parte di gara essenzialmente godibile.

Nella seconda frazione ricominciano meglio i teutonici: dopo appena 5 minuti, capitan Stindl innesca Hahn, il quale viene chiuso (male) col fisico da Tourè: una scivolata eroica del tedesco, quando la palla sembra persa, diventa un assist per il compagno. Stindl, da posizione defilata, sulla destra, infila sotto alle gambe di Gordon, sorpreso nella situazione. E' decisamente una serataccia per Tourè, che decide nuovamente di rendersi protagonista in negativo commettendo un banale errore in fase d'impostazione: il pressing avversario rende facile per Hahn arrivare all'1v1 con Gordon e sparare all'incrocio, chiudendo di fatto il match. Non ci sono altre chances nè da un lato nè dall'altro: termina 0-2 la sfida.