UEFA, la top 11 rivelazioni del 2016 della Champions League

Stilata dal sito ufficiale UEFA la speciale formazione. Dominano la scuola francese e le squadre tedesche, buona presenza anche del Portogallo. Allenatore? Il campione...

UEFA, la top 11 rivelazioni del 2016 della Champions League
Zinedine Zidane, tecnico del Real Madrid. | Fonte immagine: The World Game SBS
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Di Giorgio Dusi

La saga dei team of the year 2016 continua. La UEFA ha ufficializzato nell'odierna mattinata il Champions League breakthrough team, formato dalle rivelazioni dell'anno solare scese in campo appunto in Champions League. Non mancano le sorprese, anche se, come era facilmente intuibile, è una formazione composta da giovani. Il più vecchio è infatti un classe 1992.

Tra i pali campeggia il nome di Alphonse Aréola, presosi dopo tanta gavetta i prestigiosi pali del PSG. 7 clean sheet in 18 partite per lui in stagione, ma solo una volta in Champions League. Le sue parate sono però state più di una volta decisive.

Difesa a tre con Victor Lindelof, ennesimo pezzo pregiato del Benfica, insieme a due blaugrana, abbastanza a sorpresa: Samuel Umtiti ha giocato quattro gare tra alti e bassi, idem Sergi Roberto (quest'ultimo il veterano della situazione).

Decisamente più interessante è il centrocampo. A destra c'è Thomas Lemar, gioiellino classe 1995 del Monaco che ha già collezionato due reti nell'edizione in corso della competizione, mentre a sinistra Raphael Guerreiro attende di trovare continuità fisica. In mezzo un duo tutto targato Bayern Monaco: Joshua Kimmich e Renato Sanches. Ineccepibile.

Anche il tridente vede protagonista un club tedesco, il Borussia Dortmund: Christian Pulisic e Ousmane Dembelé hanno combinato per sette assist, mentre davanti André Silva è il realizzatore (già quattro reti per lui).

Allenatore? Facile, il vincitore. Zinedine Zidane, insindacabilmente. Il campione in carica.

Allenatore: Zinedine Zidane
Allenatore: Zinedine Zidane

Non c'è nessun italiano in lista, e nemmeno un giocatore di un club del bel paese. Per quanto riguarda le società di appartenenza, il Dortmund vince con tre uomini, mentre il Bayern e il Barcellona si fermano a due. Uno a testa per Porto, Benfica, PSG e Monaco. Solo quattro dunque le nazioni rappresentate.

A livello di nazionalità dei singoli possiamo invece contare quattro francesi, tre portoghesi, uno spagnolo, uno statunitense, un tedesco e uno svedese.