E' Olivier Giroud il grande protagonista della prima partita del 2017 dell'Arsenal: l'attaccante francese apre infatti le marcature all'Emirates contro il Crystal Palace, per l'ultimo confronto della diciannovesima giornata di Premier League, con un fantastico gol di tacco, un colpo dello scorpione delizioso che vale il momentaneo 1-0. Gunners che poi gestiscono a piacimento la gara contro la formazione di Sam Allardyce, raddoppiano nella ripresa con Alex Iwobi e si portano così al terzo posto in classifica a quota 40 punti. Male invece le Eagles, ferme a 16 e in piena zona retrocessione. 

L'esultanza di Olivier Giroud sul prato dell'Emirates. Fonte: PremierLeague.com

Per il Capodanno all'Emirates, Wenger conferma il suo 4-2-3-1 d'ordinanza, modificandone però alcuni interpreti. Davanti a Cech ci sono Bellerìn, Gabriel, Koscielny e Nacho Monreal, Xhaka ed Elneny in mediana, Lucas Perez, Iwobi e Sanchez alle spalle di Giroud. Si copre invece Sam Allardyce, alla seconda sulla panchina del Palace, con un 4-3-3 che prevede Hennessey tra i pali, linea a quattro composta da Kelly, Dann, Tomkins e Ward, centrocampo rinforzato dai muscoli di Puncheon e Flamini, con Cabaye mezz'ala. Sugli esterni d'attacco ecco Townsend e Zaha, con Benteke punt centrale. 

Sam Allardyce dà indicazioni ai suoi sotto la pioggia dell'Emirates. Fonte: PremierLeague.com

L'avvio dell'Arsenal è tambureggiante: i Gunners costringono gli ospiti nella loro area di rigore, e nei primi quindici minuti di gara costruiscono almeno tre nitide palle gol. La prima occasione capita a Giroud e Lucas Perez, che non riescono a trovare il tap-in vincente su assist di Nacho Monreal, servito benissimo da Granit Xhaka: nell'azione subentra Elneny, il cui tiro viene deviato in angolo da Tomkins. Poco dopo è il turno di Alexis Sanchez, che si accentra dalla sinistra e lascia partire un destro dal limite che finisce a lato. Infine è Iwobi a impegnare Hennessey in presa bassa. Il gol è nell'aria, e giunge in azione di ripartenza, innescata da un preziosismo di Olivier Giroud, proseguita da Sanchez, che arriva fino al vertice sinistro dell'area, da dove crossa in mezzo un pallone arretrato per lo stesso attaccante transalpino: qui Giroud si inventa un colpo di tacco mancino versione scorpione, che tocca la traversa e batte Hennessey. 

Olivier Giroud dopo il gol dell'1-0. Fonte: PremierLeague.com

1-0 al 18', e Arsenal che non ha alcuna voglia di alzare il piede dall'acceleratore. I padroni di casa sfiorano infatti più volte il raddoppio, approfittando in particolare delle incursioni sulla sinistra di Nacho Monreal, che costringe Townsend sulla difensiva, mentre Elneny sfiora il palo con un fendente dal limite. La reazione delle Eagles è pressochè inesistente, con Zaha a litigare con l'arbitro Marriner e Benteke stretto nella morsa di Gabriel e Koscielny. Un Palace allo sbando rischia più volte il tracollo, anche perchè Sanchez ha una voglia matta di andare a segno: il cileno sbatte però sull'ottimo Hennessey, che gli nega la gioia del gol a tempo quasi scaduto (dopo un pasticcio a due tra Kelly e Dann), e replica sul susseguente tiro da fuori da Lucas Perez. 

Alexis Sanchez in azione. Fonte: PremierLeague.com

Alla ripresa delle operazioni Benteke prova a scuotere i suoi con un colpo di testa che non impensierisce Cech, ma sono ancora i Gunners a sfondare con le loro triangolazioni strette e sofisticate al limite dell'area. Diventa dunque un tiro al bersaglio, con Sanchez e Iwobi a sbattere contro il muro avversario, finchè al 56' Nacho Monreal si inserisce ancora dalla sinistra, mette in mezzo un pallone respinto in qualche modo dai centrali di Allardyce. Nella confusione è proprio Alex Iwobi a fare 2-0 di testa, nonostante il tentativo di Ward di evitare che il pallone superi la linea di porta. 

Alex Iwobi indirizza in porta il pallone del 2-0. Fonte: PremierLeague.com

Il doppio svantaggio sveglia finalmente gli ospiti, che guadagnano campo con una serie di calci d'angolo, costringendo Petr Cech ad almeno due difficili interventi: prima su colpo di testa di Benteke, poi su tiro da fuori di Cabaye. Il buon momento delle Eagles dura però troppo poco, perchè l'Arsenal addormenta ben presto la gara con il suo palleggio, sprecando tuttavia diverse occasioni per dilagare, per la disperazione di Sanchez, che riprende più volte i compagni per qualche scelta sbagliata in fase di rifinitura. Allardyce inserisce Mutch, Lee e Fraizer Campbell per Benteke, Cabaye e Townsend, mentre Wenger dà spazio a Ramsey e Oxlade-Chamberlain al posto di Lucas Perez e Iwobi. Proprio i due nuovi entrati in maglia Gunners vanno vicini al tris: il centrocampista gallese non trova la porta dal limite, l'esterno ex Southampton semina il panico sulla destra, in tandem con uno scatenato Bellerìn, ma il punteggio non cambia. Finisce 2-0 per l'Arsenal, che nel finale inserisce Coquelin per Elneny, e si prepara alla sfida di martedì sul campo del Bournemouth.