Al Signal Iduna Park il Borussia Dortmund batte 4-0 il Benfica e si qualifica ai quarti di finale di Champions League, ribaltando così lo 0-1 del Da Luz. Mattatore della serata è stato Pierre-Emerick Aubameyang, autore di una tripletta. L’altro gol è stato segnato da Christian Pulisic. I lusitani giocano un buon primo tempo, ma nella ripresa subiscono l’onda d’urto dei tedeschi che dominano il match in lungo e in largo.

Le scelte dei due allenatori

Il Borussia Dortmund deve rinunciare a Marco Reus e Mario Gotze, assenti per infortunio. Nel 3-4-3 titolare non c'è neanche Raphael Guerreiro che parte dalla panchina. Dunque Piszczek, Sokratis e Bartra fanno in modo che gli avversari non arrivino in porta, difesa da Burki. A centrocampo ci sono Castro e Weigl al centro, mentre Durm e Schmelzer coprono le corsie laterali. Aubameyang, Pulisic e Dembélé compongono l'attacco.

Il Benfica scende in campo col classico 4-4-2. Ederson difende i pali; difesa a quattro con Lindelof e Luisao al centro, Eliseu a destra e Semedo a sinistra. La linea di centrocampo, orfana di Ljubomir Fejsa, vede Pizzi e Samaris schierati più al centro mentre Andre Almeida e Salvio più larghi. Kostas Mitroglou, eroe della gara d'andata, ha in Cervi un partner per le manovre offensive.

La cronaca dell'incontro

I padroni di casa vogliono dimostrare di essere non solo una bella realtà del calcio tedesco, ma anche europeo. Dopo quattro minuti di gioco il Borussia passa in vantaggio col solito Aubameyang: il bomber gabonese trafigge Ederson con un colpo di testa su azione di corner.

Per il Benfica la situazione si complica, poiché il gol subito rimette tutto in parità: discorso qualificazione quanto mai aperto. I ragazzi di Rui Vitoria non si perdono d'animo e nei minuti successivi cercano la rete del pari, ma senza successo. Al 34' Andreas Samaris, a causa di un intervento di troppo, si fa ammonire: il greco salterà la prossima gara poiché già diffidato. Sono alti i ritmi di gioco della gara, con la squadra di casa che è riuscita a rimettere in discussione il risultato. Il Benfica, dopo un bel primo tempo, in cui ha provato in alcuni frangenti ad impensierire gli avversari, cala di intensità nella ripresa.

Aubameyang, autore di una tripletta, è il vero mattatore dell'incontro. Foto: The Guardian
Aubameyang, autore di una tripletta, è il vero mattatore dell'incontro. Foto: The Guardian

I gialloneri ne approfittano per capovolgere lo score: in quindici minuti la squadra di Tuchel segna due reti. La prima viene segnata da Pulisic che gonfia la rete con un gran diagonale di destro. La seconda porta ancora la firma di Aubameyang che trova la doppietta personale: il centravanti giallonero trova la marcatura a pochi passi da Ederson, servito da Schmelzer.

Il gol di Pulisic. Foto: The Guardian
Il gol di Pulisic. Foto: The Guardian

Gli ospiti spengono le luci e non trovano la forza per provare almeno una piccola reazione. Rui Vitoria si affida ai cambi, così entrano Jonas (64’), Zivkovic (74’) e Jimenez (82’) al posto di Salvio, Samaris e Cervi. Le forze fresche in campo non cambiano le cose, poichè il Borussia continua a mostrarsi arrembante: negli ultimi dieci minuti i tedeschi vanno vicini al quarto gol con Marc Bartra. Lo spagnolo, all’84’, colpisce il palo destro su colpo di testa proveniente da un corner battuto da Castro. Sempre Castro diviene assistman del 4-0 in favore del Borussia: il centrocampista mette in mezzo per Aubameyang che a porta vuota mette a segno una tripletta. Il gol del gabonese mette il punto esclamativo sulla partita e sulla qualificazione ai quarti dei gialloneri.

Il terzo sigillo di Aubameyang. Foto: The Guardian
Il terzo sigillo di Aubameyang. Foto: The Guardian