In attesa del Der Klassiker delle 18.30, il sabato pomeriggio di Bundesliga diverte e rimescola nuovamente le carte del centro-classifica, sempre più confuso e indecifrabile, se non per i segnali che giungono dal Mainz, sconfitto sul campo del Friburgo e sempre più inguaiato, così come il Wolfsburg, schiaffeggiato da uno straripante Schalke 04. Gol e spettacolo tra Colonia e Gladbach nel derby del Reno, che vede i secondi uscire vincenti. Punti pesanti anche per l'Amburgo contro l'Hoffenheim, mentre il Lipsia si salva all'ultimo respiro gelando il Leverkusen.

I risultati del pomeriggio.
I risultati del pomeriggio.

Le gare

Lo Schalke 04 annienta il Wolfsburg tra le mura amiche, con un rotondo 4-1 che lascia poco spazio a recriminazioni. Partono fortissimo i minatori, che dopo soli ventitré minuti pongono un paio di reti di divario tra sé e gli avversari: dopo sei giri d'orologio è Burgstaller a sbloccare, allungando la punta e anticipando l'uscita di Casteels sulla palla filtrante di Meyer. Le risposte dei lupi sono imprecise, anche se coraggiose, ma la squadra di Weinzierl è cinica, tanto che al giro di boa della prima frazione raddoppia, con Goretzka che conclude un'azione insistita con un destro potente e preciso da dentro l'area. Jonker nell'intervallo si gioca la carta Blaszczykowski, a sorpresa inizialmente in panchina, ma dopo tre giri di lancette il grande ex Caligiuri appoggia il 3-0, sfruttando un buco colossale della difesa e ribadendo in porta un cross mancino ben sviluppato da Choupo-Moting. Al 77' arriva anche il quarto gol, ancora di Burgstaller, che in area ha il tempo di prendere la mira, aggiustarsi la palla e centrare l'angolino basso. Un rigore di Gomez vale la rete della bandiera.

Tre punti fondamentali per l'Amburgo, che imbrocca l'ottavo risultato utile consecutivo in casa e allontana la zona salvezza: vittima l'Hoffenheim, che rallenta, ma non rischia di perdere la zona Champions. Prima frazione viva e determinata, nella quale regna l'equilibrio, ma non mancano le occasioni, anche se il risultato all'intervallo è fissato da due gol da piazzato: la punizione deliziosa di Hunt, che col mancino dai 20 metri sceglie il palo del portiere, che è però ostacolato e non può vedere partire il pallone, e la risposta dal dischetto di Kramaric, destro preciso che non lascia scampo al vice-Adler, Mathenia (penalty procurato da un'incursione di Bicakcic, nell'insolito ruolo di esterno destro di centrocampo, causa assenze e turnover). La ripresa è più lenta, gli ospiti tengono il possesso ma non pungono, stessa sorte per l'Amburgo. Al quarto d'ora dal termine, dopo un lungo break, l'Hoffenheim concede un'imbucata centrale che paga carissimo, con il gol a porta vuota ancora di Hunt. Baumann sventa poco dopo su Holtby, tenendo vivi i suoi, che sfiorano il pari nel finale con un palo di Amiri e un mancato tap-in di Sule. Finisce 2-1, Gisdol batte la sua ex squadra e i suoi corrono verso la sicurezza.

Partita intensissima, tra orgoglio e classifica le motivazioni sono diverse, quella a cui danno vita Colonia e Gladbach, conclusa con un 2-3 in  favore del Borussia. Inizio equilibrato, con annesso botta e risposta che apre le marcature. Inaugura un terzo tempo favoloso di Vestergaard, con conseguente incornata vincente al 13', segue cinque minuti dopo l'imbucata di Clemens su assist al bacio di Modeste, per l'1-1. Prende poi campo la squadra di Hecking, che sfrutta le fasce per pungere e infastidire Horn, arrivando al gol in avvio di ripresa con il neo-entrato Traoré, sul cui cross nessuno devia. Al 58', dopo tre minuti, è di nuovo parità, stavolta Modeste si mette in proprio e gira in porta al volo una punizione tagliata. Nonostante il pari, è ancora il Gladbach che assalta la porta di Horn; il portiere del Colonia resiste fino all'80', quando deve arrendersi sul tap-in di Stindl, dopo aver di nuovo salvato su Drmic. Giornataccia per la squadra di Stoger, che vede tutte le avversarie avvicinarsi. Europa a rischio.

Partita piuttosto molle - per 90 minuti - quella tra RB Lipsia e Bayer Leverkusen, che rischiava di chiudersi con rimpianti e preoccupazioni dai padroni di casa, che finiscono in 10 causa espulsione di Orban e perdono Werner - di nuovo - per infortunio, ma ottengono una vittoria di capitale importanza all'ultimo respiro: Forsberg vola in profondità, tocco centrale per la scivolata di Poulsen che gela Korkut e i suoi, distrattissimi nell'occasione. Il danese cancella 93 minuti non del tutto positivi dei RotenBullen.

1-0, massimo risultato col minimo sforzo, anche per il Friburgo, che grazie ad un agevole tocco ravvicinato di Petersen fa sprofondare nel baratro il Mainz e sogna un'Europa mai così vicina.

I tabellini

Schalke 04 - Wolfsburg 4-1
6' e 77' Burgstaller (S), 23' Goretzka (S), 48' Caligiuri (S), 79' rig. Gomez (W).

Amburgo - Hoffenheim 2-1
25' e 75' Hunt (A), 33' rig. Kramaric (H).

Colonia - Borussia Moenchengladbach 2-3
13' Vestergaard (B), 18' Clemens (C), 55' Traoré (B), 58' Modeste (C), 80' Stindl (B).

Friburgo - Mainz 1-0
70' Petersen (F).

RB Lipsia - Bayer Leverkusen 1-0
90+3' Poulsen (L).

La classifica