Un passato da capitano e leader del Torino, un presenta da uomo chiave del reparto difensivo del Monaco, sorpresa di questa edizione della Champions League. Kamil Glik ha affrontato più di una volta la Juventus nella sua esperienza in Serie A e ora è pronto a ritrovare i bianconeri in Europa. In palio c'è un posto per la finale di Cardiff.

Una sfida difficile, però, per il Monaco, come spiega lo stesso difensore polacco in un'intervista concessa alla Gazzetta dello Sport: "La sfida con la Juventus sarà complicata, credo che per noi sia importante la fase offensiva, non si fanno 150 gol per caso, per la Juve sarà fondamentale l’organizzazione. Se neppure il Barça ha segnato in due partite significa che anche per noi sarà difficile. La nostra squadra sa attaccare e ovviamente giocando così rischiamo qualcosa, ma i risultati per ora pagano, quindi va bene. La Juventus è favorita, quindi può decidere di attaccare subito oppure aspettarci, almeno a casa nostra. E’ una squadra temibile che, secondo me, si è presentata meglio di tutte. E’ favorita di certo per vincere il campionato, in Champions forse la prima favorita in mezzo a squadre forti. Difende bene, ha grandi attaccanti. E’ equilibrata. Noi dobbiamo preparare questa partita in modo da fare gol e non prenderne."

Fare gol, un qualcosa che il Monaco non ha fatto fatica a fare nel corso di questa stagione sia in campionato che in Champions League. Merito del gioiellino Mbappe e di un ritrovato Falcao: "Mbappe? Se fai questi numeri a 18 anni non è un caso. Puoi indovinare per caso cinque-sei partite, non venti. Ve lo descrivo dicendo che è un bravo ragazzo e questo, in un momento in cui tutti parlano tanto di lui, è la cosa più importante. E’ sempre calmo e con i piedi per terra. Insieme a Falcao, che è tornato ai suoi livelli, i numeri dicono che loro due sono come Higuain e Dybala. A me però non piace mai paragonare giocatori che sono completamente diversi fra loro. Però se arrivano a queste cifre di gol vuol dire che sono forti. Noi come il Leicester? Il Monaco gioca sempre per vincere il campionato, quindi il paragone con il Leicester mi pare un po’ eccessivo. In Champions magari ci sta. Per ora."