Non è stata certamente la migliore annata della sua carriera: in termini di realizzazioni ha ottenuto finora il peggior bottino – 9 goal fra tutte le competizioni – mentre a livello di titoli vinti, questa stagione è più ricca solamente di quello sciagurato 2011-12, quando il Bayern Monaco arrivò secondo in Bundesliga, in Coppa di Germania ed in Champions League – finale persa contro il Chelsea all’Allianz Arena.

Ma per Thomas Muller non c’è da essere pessimisti: “Chiediamo sempre molto a noi stessi, ma se non riusciamo a raggiungere i nostri obiettivi, come quest’anno in Champions League o in DFB Pokal, non vuol dire che sia stata una stagione negativa” chiarisce l’attaccante tedesco sulle pagine della Bild. Il Meisterschale conquistato permette a Muller di raggiungere quota 6 titoli – come David Alaba -, a -2 dai record men Lahm, Scholl, Schwinsteiger e Kahn: “Il mio contratto scade nel 2021, se non arrivo almeno a 8 vittorie vorrà dire che qualcosa sarà andato storto. Mentirei se dicessi che non voglio battere questo primato”. Poi, sempre in riferimento al campionato domestico, il numero 25 continua così: “Ovviamente se il Darmstadt vincesse la Bundesliga sarebbe un traguardo incredibile, mentre per noi è quasi normale. Però nessuno mai prima di noi aveva vinto 5 titoli consecutivi”.

La prossima stagione vedrà gli addii di due leggende come Philipp Lahm e Xabi Alonso e nuovi arrivi come Sebastian Rudy e Niklas Süle dall’Hoffenheim, oltre che al riscatto ufficiale di Kingsley Coman dalla Juventus. Thomas Muller però è convinto che il Bayern Monaco acquisterà altri calciatori, soprattutto per ringiovanire la rosa: “Tutti si aspettano che succederà qualcosa nella prossima finestra di mercato estiva, come ogni anno al Bayern. Fa parte del gioco”, ringiovanimento che avviene regolarmente al Borussia Dortmund: “Hanno molti giovani interessanti, soprattutto in attacco”. Infine sulla questione legata al prossimo capitano della squadra il tedesco è sicuro: “Non abbiamo bisogno di lotte di potere. L’unica cosa che mi interessa è vincere il più possibile”.