Seconda giornata della Confederations Cup. Ad aprire la giornata saranno Portogallo e Messico, due squadre del Gruppo A desiderose di portare a casa la vittoria per rispondere alla Russia. Ad ospitare questo incontro sarà la Kazan Arena, casa del Rubin. Calcio d'inizio alle 17, e ci sono tutti i presupposti per assistere a un match divertente sotto ogni punto di vista.

QUI PORTOGALLO - Ed ecco i Campioni d'Europa in carica desiderosi di vincere alla gara d'esordio. I portoghesi vengono da 4 vittorie nelle ultime 5 partite disputate, e non perdono dallo scorso 28 marzo contro la Svezia. Ben 16 goal realizzati, solamente 4 subiti. L'obiettivo è quello di confermarsi e di portare a casa questa manifestazione, ma per farlo dovranno dare il meglio di loro contro una squadra che non è mai semplice da affrontare. Fernando Santos si affida ai suoi uomini migliori e propone un 4-3-3 con Rui Patricio in porta e un quartetto difensivo composto da Cedric, Bruno Alves, Fonte e Guerreiro. In cabina di regia ci sarà Carvalho, fiancheggiato da due mezz'ali qualitative come Moutinho e Gomes. Tridente pesante con Quarema, Silva e Ronaldo. Il cuore della squadra è sicuramente CR7, ma uno sguardo vigile va puntato anche sui giovanissimi Guerreiro e Silva. Il terzino è molto abile a non dare punti di riferimento. Chi ha visto qualche partita del Borussia Dortmund è consapevole di quanto pericoloso sia il suo sinistro. Oltre all'ottimo calcio, però, può tranquillamente avanzare sulla linea dei centrocampisti o nel tridente in caso di necessità.

Portogallo (4-3-3): Rui Patrício, Cédric, Bruno Alves, Fonte, Guerreiro, Moutinho, Carvalho, Gomes, Quaresma, Silva, Ronaldo

QUI MESSICO - I messicani, storicamente, sono sempre stati una squadra difficile da affrontare a prescindere dalla qualità della rosa. Osorio ha a disposizione degli elementi importanti in grado di portare a casa un risultato prestigioso sia in questa partita che nel corso della manifestazione, ma per farlo dovrà proseguire il buon lavoro che sta portando avanti da diverso tempo. Compatta e propositiva allo stesso tempo, organizzazione tattica che ha regalato un discreto equilibrio tra i reparti. Nelle ultime cinque partite sono arrivate 3 vittorie, 1 pareggio e una 1 sconfitta. Attacco con 9 goal all'attivo e retroguardia abbastanza solita con solamente 4 marcature incassate. Bisogna portare a casa un risultato di prestigio prima di immegersi nella Gold Cup, vero obiettivo della Federazione che da sempre punta a questa manifestazione. Il torneo non è molto lungo e si possono creare delle situazioni favorevoli a partire già da questa giornata. Il tecnico schiera un 4-3-3 con Ochoa in porta, Salcedo e L.Reyes sulle fascie con il tandem Moreno-D.Reyes al centro. Centrocampo importante e di qualità con J.Dos Santos in regia e due corridori del calibro di Herrera e Fabian. In attacco spazio a Chicharito Hernandez, Vela e al giovane Lozano del Pachuca, un classe '95 molto interessante e da seguire. Panchina per Giovani Dos Santos.

Messico (4-3-3): Ochoa, Salcedo, Reyes D., Moreno, Reyes L., Dos Santos J., Herrera, Fabián, Vela, Chicharito, Lozano

I PRECEDENTI - Solamente due i confronti tra le squadre, entrambi favorevoli al Portogallo. Nel Giugno 2006 vittoria per 2-1 che regalò la qualificazione agli ottavi del mondiale tedesco vinto dall'Italia. A decidere l'incontro furono Maniche e Simao, per i messicani Fonseca. La più recente, invece, è del 2014. Fu un match amichevole vinto per 1-0 grazie al goal in extremis di Bruno Alves.