Rialzarsi, e pure alla svelta. La scorsa campagna in Bundesliga è stata la peggior stagione degli ultimi 14 anni del Bayer Leverkusen: un dodicesimo posto frutto di confusione, difese senza criterio e pochi schemi davvero utili, oltre a un nervosismo mai davvero calmato, non aiutato dal tecnico Roger Schmidt, allenatore tatticamente capace, ma con sprazzi d'ira che gli sono spesso costati squalifiche inutili ed evitabili. L'avvento di Tayfun Korkut, altro mediocre chiamato per chetare le acque, non è stato per nulla utile e non ha salvato una stagione rovinata anche, tra le altre cose, dalla squalifica di Hakan Calhanoglu.

Aranguiz e Chicharito, quest'ultimo partito a luglio verso Londra, West Ham. | Fonte immagine: El Pais
Aranguiz e Chicharito, quest'ultimo partito a luglio verso Londra, West Ham. | Fonte immagine: El Pais

Il turco, com'è noto, in estate è volato in Italia, direzione Milano, sponda rossonera, per una cifra superiore ai 20 milioni di Euro. L'ex Amburgo è però soltanto uno dei tanti che nei mesi scorsi ha lasciato le aspirine per accasarsi altrove: l'altra cessione eccellente è senza dubbio quella di Javier Hernandez, tornato in Premier League con la casacca del West Ham. Come se non bastasse, ha fatto le valigie anche il leader difensivo Omer Toprak, acquistato dal Borussia Dortmund per 12 milioni. Proprio dalla squadra ora allenata da Bosz è arrivato il sostituto del centrale turco, Sven Bender, gemello del perno di centrocampo Lars; ex centrocampista, il classe 1989 ha abbassato il proprio baricentro col passare degli anni, seppur non sia ancora del tutto affidabile.

Il tedesco è di fatto l'unica aggiunta degna di nota, a fronte di un alto numero di cessioni minori (Papadopoulos, Hilbert, da Costa, Boeder). Tra gli altri acquisti invece, oltre a vari rientri dai prestiti, si segnala Kohr (2 milioni di Euro, dall'Augsburg), che ha fatto parte della spedizione tedesca vittoriosa ad Euro Under21. L'undici di partenza che il nuovo tecnico Heiko Herrlick - alla prima esperienza a un certo livello, dopo una grande carriera da calciatore, legata soprattutto al Borussia Dortmund - dovrebbe schierare potrebbe essere un 4-2-3-1, con Volland punta di riferimento e tre uomini di qualità e gamba alle sue spalle, con il talento Bailey da tenere d'occhio in uscita dalla panchina. In mezzo al campo tanto dipenderà dagli infortuni di Lars Bender, mentre Aranguiz sembra indispensabile per gli equilibri e l'impostazione. 

La difesa potrebbe peccare di inesperienza, essendo composta da giocatori piuttosto giovani, specialmente l'asse di destra con Tah ed Henrichs (1996 il primo, un anno in meno il secondo). Occhi puntati soprattutto però su altri campioni in erba, più avanti: Kai Havertz a soli 18 anni potrebbe essere caricato di aspettative per reggere la fantasia in avanti, affiancato da Julian Brandt. Sarà compito loro innescare Kevin Volland, sui cui gol Heiko Herrlich fa affidamento: con la partenza di Chicharito, l'ex Hoffenheim è chiamato a prendersi responsabilità pesanti, perché un altro anno fuori dall'Europa non può essere tollerato in casa Leverkusen