Posticipo infinito, al Parc des Princes, dove Paris Saint-Germain e Tolosa danno vita ad uno spettacolo ricchissimo di goal e di spettacolo. Avanti grazie ad un guizzo di Gradel, i biancoviola subito la riscossa parigina alla mezz'ora, con Neymar e Rabiot che fanno praticamente quello che vogliono il campo, pareggiando e portando in vantaggio i ragazzi di Emery. Nella ripresa, un rigore di Cavani sembra chiudere i conti, riaperti però dal 3-2 messo a segno da Jullien. Nonostante l'uomo in meno, i parigini riescono però a calare il poker, con Pastore che inventa un goal meraviglioso. Amarissimo, dunque, il finale del Tolosa, che all'84' subisce anche la rete di Kurzawa, a cui fa seguito la personale doppietta del brasiliano ex Barcellona. 

Padroni di casa che scendono in campo con il consueto 4-3-3: davanti ad Areola, difesa a quattro composta da Dani Alves, Kimpembe, Thiago Silva e Kurzawa. In mediana, come gestore del centrocampo, Thiago Motta, affiancato dalle mezz'ali Rabiot e Verratti. Importante, inoltre, il tridente offensivo, formato da Neymar, Cavanti ed Angel Di Maria. Modulo ugualmente offensivo, poi, per gli ospiti, che si affidano a Delort in avanti, sostenuto da tre interpreti offensivi della trequarti: Gradel, Toivonen e Durmaz. In porta, Lafont, protetto da Diop e Jullien. Scelti come terzini, Amian e Moubandje, mentre sono Somalia e Blin i due mediani lanciati nella mischia da Pascal Dupraz.

Primo tempo emozionante, con il Paris Saint-Germain subito pericoloso nei primi istanti di gioco, quando è Di Maria ad impegnare il portiere avversario, bravo a sventarla senza problemi. I talenti offensivi di Emery sono però subito in palla, come confermano la serie importante di chances costruite nel primo tempo: al 12' buon tiro di Neymar da posizione ravvicinata, il biancoviola Somalia mette però provvidenzialmente in corner. Due minuti dopo, invece, è sempre Di Maria a mettersi le mani tra i capelli, mandando fuori praticamente da distanza ravvicinatissima. Il trittico di occasioni si chiude al 19' con Cavani, pescato perfettamente da Neymar ma poco lucido al momento di concludere. Come spesso accade nel mondo del calcio, il numero importante di tiri sprecati viene massimamente punito da chi li produce ed infatti alla prima occasione è proprio il Tolosa a passare in vantaggio, zittendo i tifosi parigini accorsi a vedere la prima di Neymar al Parc des Princes. 

A marcare il preziosissimo 0-1, l'ex Bournemouth Gradel, che batte Areola con un bellissimo destro volante. Insufficiente, nell'occasione considerata, la difesa di casa: Kurzawa, infatti, si fa saltare troppo facilmente da Amian, gli altri tre difensori perdono nel contempo di vista il numero 15 avversario. Poco male, comunque, per il PSG, che spingendo molto e soprattutto sulla fascia destra riesce a trovare il pari alla mezz'ora, quando un tap-in di Neymar ribadisce in rete il precedente tiro di Rabiot, imbeccato proprio dall'ex stella del Barcellona. I due atleti si trovano a meraviglia, come confermato anche dal secondo goal di gara del PSG realizzato proprio da Rabiot al 37', bravo a sganciare un destro servito ancora una volta da Neymar. Basta poco, quindi, ai padroni di casa per imprimere il proprio marchio al match, a conferma di una potenza offensiva devastante che, nei minuti finali di frazione, stende celermente il Tolosa.

Come se ancora bisognose di riposo, le due formazioni cominciano la ripresa in maniera pacata, lottando molto nella zona centrale del rettangolo di gioco. A creare particolari problemi ai parigini, è comunque Gradel, che sulla destra mette in serie difficoltà Kurzawa, non sempre perfetto in fase di ripiegamento difensivo. Al 55' buona idea dell'esterno per Toivonen, che per pochi attimi manca da ottima posizione l'impatto con il pallone. Quattro minuti dopo ci prova invece il giovane difensore Kimpembe, che da posizione defilata non riesce a battere un attento Lafont. Al 64', ancora Tolosa da calcio di punizione: l'insidiosa idea di Delort finisce però fuori, seppur di poco, lo specchio della porta protetta da Areola.

Quando il Paris Saint-Germain appare in controllo, con la sfida apparentemente avviata verso un successo per i ragazzi di Emery, ci pensa Verratti a complicare le cose, rendendosi protagonista di un fallo da giallo che, vista anche la precedente ammonizione, costringe il direttore di casa a mandarlo anticipatamente sotto la doccia. Comprendendo di dover premere sull'acceleratore per schiacciare i biancoviola, i padroni di casa cercano di attaccare nonostante l'inferiorità, sfiorando con Cavani il 3-1. Il tiro del bomber uruguayano, proposto al minuto numero settantatre, viene respinto da Lefort. A togliere le castagne dal fuoco ci pensa dunque l'imprendibile Neymar, che appena un minuto dopo si procura, steso da Delort, un prezioso rigore. Dagli undici metri, Cavani non sbaglia, bravo a spiazzare l'incolpevole padrone avversario. 

Gara finita? Nemmeno per sogno. Approfittando del vantaggio di uomini e dell'eccessiva sicurezza del PSG, infatti, è ancora il Tolosa a battere un colpo, accorciando le distanze al 79' e grazie a Jullien, che da corner batte Areola approfittando di un errore in disimpegno di Thiago Silva, non perfetto al momento di respingere.  La rete del capitano ospite è però inutile: troppo forte il Paris Saint-Germain, che nonostante l'assenza di Verratti riesce a chiudere i conti all'82', quando è Javier Pastore a tirar fuori dal cilindro una magia capace di abbattere l'ardore del Tolosa. I biancoviola chiudono infatti la sfida con i remi in barca e subiscono addirittura la quinta rete tre minuti dopo, con Kurzawa che tutto solo e da corner piazza il pokerissimo. La rete del terzino non chiude però la gara, che si conclude incredibilmente con una rete di Neymar, alla prima doppieta in Francia. Migliore in campo per i padroni di casa, Neymar. Per gli ospiti in evidenza Gradel