E’ crisi nera per il Crystal Palace, che trova l’ennesima sconfitta in campionato, la quinta in cinque giornate, nonostante il ritorno di Hodgson su una panchina di Premier League, perdendo di misura in casa contro il Southampton per 0-1. I rossoblù sono la principale indiziata per la retrocessione in Championship: cinque partite, zero punti e zero gol, a fronte degli otto subiti. Decide la sfida un gol di Steven Davis in avvio del match, mentre i padroni di casa nell’arco dei novanta minuti trovano solo una ghiotta occasione da rete, con Benteke al quarto d’ora di gioco. Southampton a quota otto in classifica, alle spalle delle due Manchester, Chelsea e Watford. 

Hodgson schiera un 4-4-1-1 con Benteke avanzato, davanti al trequartista Loftus-Cheek,mentre Puncheon e Townsend giocano come mezz’ali, ai fianchi dei due mediani Cabaye e McArthur. Fosu-Mensah e Dann guidano la retroguardia, davanti al portiere Hennessey, con i due terzini Schlupp e Ward. Modulo a tre trequartisti per gli ospiti, con Lemina e Romeu doble pivote in mediana, mentre Tadic, Davis e Redmond agiscono alle spalle di Long come unica punta. Yoshida e Hoedt difensori centrali, assieme a Cedric e Bertrand sulle fasce, con l’imprescindibile Forster tra i pali.

E’ subito un botta e risposta tra Townsend e Lemina, che si vedono respingere le proprie conclusioni a rete nelle prime battute di gioco, ma a sbloccare la sfida ci pensa Steven Davis, con un mancino dal cuore dell’area, che regala il vantaggio al Southampton, dopo soli sei minuti di gara. Dopo dieci minuti, il Crystal Palace sfiora il pareggio, con Benteke che sbaglia clamorosamente da distanza ravvicinata, sparando la sfera contro il portiere avversario, mentre Loftus-Cheek non trova la porta nell’azione successiva, nata sugli sviluppi di un corner. I padroni di casa provano ad alzare le marce, ma il Southampton risponde colpo su colpo e resiste agli assalti di Cabaye e Loftus-Cheek, provando qualche sortita offensiva con Redmond e Lemina, che impegnano Hennessey. Il primo tempo finisce uno a zero per la formazione di Pellegrino.

Nella ripresa, è un Crystal Palace decisamente aggressivo, che gioca molto nella trequarti avversaria: al quarantanovesimo minuto, c’è una ghiotta chance da rete, sprecata da Puncheon, che doveva solo appoggiare a rete a due passi dalla linea di porta, ma trova l’opposizione di Forster, che salva il risultato. Cresce la pioggia e cresce il Southampton, che vuole limitare al massimo i rischi, alzando il baricentro, tuttavia senza trovare il guizzo vincente per chiudere la partita, con Cedric che ci prova dalla lunga distanza, senza però andare a segno. La gara non decolla, caratterizzata da numerose interruzioni di gioco per falli, con Robert Madley particolarmente impegnato a sventolare il cartellino giallo, mentre Ward impegna Forster con un colpo di testa al 77’, seguito da Oriol Romeu che lo imita due minuti dopo. Sul finale, Cabaye cerca il pari da fuori area, ma la sfera si adagia tra le braccia del portiere avversario, mentre nei cinque minuti di recupero le due squadre addormentano la partita e il Southampton conquista tre punti che le permettono di restare tra le zone nobili della classifica.