This is football! Al Queen Elizabeth Stadium il Tottenham vince il London Derby con tante, tantissime difficoltà, sopratutto nel finale: avanti 0-3 con la doppietta del solito Kane e di Eriksen, si rilassa, prende il gol da Chicharito, rimane in 10 causa espulsione di Aurier, subisce anche il 2-3 del West Ham che però non riesce a completare la rimonta che sarebbe stata clamorosa. Gli Spurs si portano a -2 dalle due di Manchester e sorpassa al 3° posto il Chelsea in campo oggi pomeriggio alle 16. Gli Hammers rimangono a 4 punti nella zona calda della classifica.

Per quanto riguarda il capitolo formazioni, Bilic si gioca il London Derby con un abbottonato 3-4-3, pronto a colpire in contropiede: FonteReid e Ogbonna dietro, Zabaleta e Cresswell più avanzati sulle fasce ma pronti a scalare in difesa formando una linea a 5; duo d'attacco composto dall'ex Inter Arnautovic e dal Chicharito Hernandez. Davanti alla difesa a fare da protezione capitan Noble Kouyaté. Anche Pochettino sceglie la difesa a 3, con al centro il neo acquisto SanchezAurier Davies sulla linea dei centrocampisti insieme a Dier Sissoko; davanti il super tridente formato da Eriksen, Dele e l'uragano Harry Kane.

Ritmi altissimi fin dalle prime battute del match, con il Tottenham che tiene il possesso del pallone, ma la prima occasione è per gli Hammers: Hernandez calcia dalla distanza facendo scendere il pallone pericolosamente trovando, però, solo l'esterno della porta protetta da Lloris. Proprio Lloris decisivo al 12' per tenere il risultato bloccato sul pareggio: esce deciso con i piedi anticipando Arnautovic ormai davanti alla porta degli Spurs. Un minuto dopo arriva anche la prima occasione per il Tottenham: Sissoko serve Eriksen che dal limite fa partire una sassata deviata e Hart è costretto a metterci la mano allungando la traiettoria in corner. Ma è ancora il West Ham a rendersi la squadra più pericolosa sul campo: al 17' Arnautovic carica il tiro ma viene anticipato, regolarmente, da Aurier che salva ancora il Tottenham, così come Lloris chiamato ad uscire di nuovo con i piedi al 22' per chiudere sull'inserimento di Cresswell.

Ma gli Spurs, come vanno in verticale fanno male: ripartenza a mille all'ora su una palla persa a centrocampo, con Alli pescato bene da Eriksen, che crossa al centro dell'area di rigore sulla testa di Kane che è il solito rapace d'area e porta avanti il Tottenham alla prima vera occasione della partita. Dopo solo 4 minuti arriva anche il raddoppio: Vertonghen, da play basso, trova un corridoio intelligente per Alli che calcia addosso a Hart e sulla ribattuta si fa trovare pronto sempre il solito Kane autore di un uno-due pazzesco. Al 41', sempre Kane cerca di far male con un destro a giro dal limite che finisce a lato di poco. È questo l'ultimo squillo di un primo tempo ben giocato dal West Ham scomparso, poi, sotto i colpi del 10 degli Spurs.

La seconda frazione si riapre con lo stesso copione dell'ultima parte della prima: protagonista dei primi 10' è senza dubbio Alli che prima non sfrutta un ottimo contropiede facendosi strappare il possesso da Zabaleta, poi in area reclama il calcio di rigore per un contatto con Reid, che però non c'è e Oliver lascia correre. All'ora di gioco torna in prima linea Kane che su punizione stampa il pallone dello 0-3 sul palo. Gol che arriva poco dopo con Eriksen che apre il piatto per il gol che mette un macigno sulla partita. Ma solo per pochi minuti.

Al 65' il Chicharito di testa sugli sviluppi di un corner da speranza agli Hammers per la rimonta. E la speranza viene alimentata ulteriormente al 70': ingenuità di Aurier che, già ammonito, commette un fallo inutile in mezzo al campo facendosi espellere a 20' dal termine riaprendo ancor di più la partita. Gli ultimi minuti sono tutti di marca West Ham: al 79'  il Chicharito gira di potenza in area trovando un ottimo intervento di Lloris. All'87' un altro episodio che aumenta ulteriormente la spettacolarità di un grandissimo match: Masuaku mette un cross fantastico per Kouyaté che si mangia i difensori degli Spurs riaprendo ufficialmente il match con il gol del 2-3.

A questo punto il West Ham cerca di completare una rimonta clamorosa ma con troppa frenesia e senza trovare più nessuna occasione degna di nota, se non una serie di cartellini gialli a chiudere un derby ad altissimo tasso tecnico ed emotivo.