Una partita molto più lunga delle premesse. In genere un'ora e mezzo di gioco più intervallo e recuperi vari, poco meno di 120 minuti totali. E invece in Nizza-Vitesse, match parecchio interessante della seconda giornata di questa Europa League, il fato ha deciso per una sospensione aggiuntiva al 52esimo, a causa di una situazione al limite del comico, che ha visto l'impianto d'illuminazione dello stadio non funzionare per oltre 20 minuti. Ne sono derivate diverse situazioni particolari, ma alla fine la sostanza è stata quella: i rossoneri si sono dimostrati superiori ed hanno vinto per 3-0, confermando quello che era stato il verdetto del duplice fischio aggiungendo anzi un gol con, che conferma i provenienti dalla Ligue 1 in testa al girone insieme alla Lazio, che nel frattempo ha liquidato il Waregem e con cui ci sarà a breve una doppia sfida scoppiettante. Di seguito il racconto del match.

Lucien Favre sceglie un 4-3-3 all'inizio della gara. Il pacchetto arretrato è formato da Cardinale in porta con Souquet e Jallet larghi; Dante e Le Marchand stanno invece in mezzo. Koziello, Seri e Lees-Melou formano la diga di centrocampo, in avanti Saint-Maximin e Plea supportano Mario Balotelli. La risposta di Henk Fraser è schierata con un modulo speculare e Prasveer fra i pali. Dabo, Kashia, Miazga e Buttner sono i quattro difensori, con Bruns e Foor mezzali e Serero mediano. Rashica, Matavz e Linssen sono i tre attaccanti.

La gara è subito frizzante, come prevedibile alla vigilia, con un equilibrio di fondo a farla da padrone rispetto all'atteggiamento propositivo di entrambe le compagini. Balotelli inaugura il conteggio delle conclusioni dopo meno di 120 secondi, sparando però altissimo; non è molto efficace nemmeno il tentativo dell'altro attaccante più atteso in campo, Milot Rashica, che calcia dal limite in bocca a Cardinale poco dopo. La situazione va avanti su questa falsa riga per un quarto d'ora, fino a quando sugli sviluppi di un corner Dante dal dischetto del rigore fa la sponda, trovando Alassane Plea sul secondo palo, con il francese che si coordina bene quasi come in un'arte marziale e, col sinistro, insacca con una conclusione di fino, non potente ma precisa. L'episodio dell'1-0 sbilancia ovviamente la gara in favore dei padroni di casa, che spinti anche dal loro pubblico sfiorano in due occasioni il raddoppio immediato: prima Saint-Maximin dal limite, poi Lees-Melou da più vicino. Il risultato è sempre lo stesso, con Remko Pasveer a tenere in piedi i suoi con due strepitosi interventi.

Il duello è diventato all'improvviso molto complicato per gli olandesi, che però sembrano inizialmente non perdere la calma nonostante l'alta intensità mantenuta bene dai transalpini, che non mollano la presa dopo il vantaggio. All'improvviso gli ospiti allora sfiorano il pareggio: una palla nel mezzo diventa quella buona per Linssen, che calcia di piede da posizione molto favorevole: Cardinale, con un buon riflesso, nega agli avversari il possibile 1-1. Gol sbagliato, gol subito: ci va vicino Balotelli a rimorchio sull'appoggio di Lees-Melou al limite, calciando rasoterra dal limite mancino dell'area, con la palla che sfila di poco oltre il palo lontano. Lo trova, al 45esimo, Allan Saint-Maximin: grande azione personale che vede l'ex Monaco arrivare fin dentro l'area, dove dopo un doppio passo dalla destra piazza con freddezza il pallone con un diagonale brillante. Al duplice fischio è 2-0.

Un curioso evento che ha poco a che fare con la partita apre la ripresa, con l'impianto d'illuminazione che inizia a dare problemi, rendendo di fatto impossibile il proseguimento della gara per un paio di giri d'orologio fino al minuto 54', quando il match viene definitivamente sospeso. Seguono una paio di gag divertenti fra calciatori che palleggiano fra loro, pubblico che prova ad illuminare il rettangolo verde con dei telefoni, senza però abbassare il tono dei cori. Alla fine i tecnici riescono a risolvere il problema e, dopo poco meno di mezz'ora, la gara riparte.

Ovviamente la sosta ha raffreddato le gambe dei ventidue in campo, che ricominciano ad un'intensità decisamente inferiore rispetto a quando erano stato obbligati a fermarsi. In questo contesto le qualità dei gialloneri vengono fuori più facilmente: il numero 10 Bruns, con un tiro direttamente da punizione da circa 25 metri sul centro-sinistra, tira sopra la barriera col destro e colpisce il palo interno molto sfortunatamente, con la palla che poi sfila fuori. Il match inizia a giocarsi praticamente sempre nella metà campo difesa dagli ospitanti, che riescono però ad occupare tutto sommato bene il campo e a fare bene una fase difensiva posizionale. A 9' dal termine, poi, arriva pure la soddisfazione della doppietta per il migliore in campo Alassane Plea: assist per il neo-entrato Srarfi e il centravanti la piazza nell'angolo alla sinistra di Prasveer. Termina così la gara, sul risultato di 3-0.