Claudio Ranieri non vuole fare paragoni. Il nuovo tecnico del Nantes, che in Ligue 1 sta davvero impressionando, allontana l'immediato confronto tra il Leicester ed i canarini, evitando quelle pressioni che potrebbero solo nuocere alla rosa transalpina. Raccontandosi a La Gazzetta dello Sport, il tecnico ex Roma e Juventus ha detto la sua sull'attuale momento del Nantes: "Miracolo calcistico? Succede una volta nella vita. Qui vedo concentrazione, intensità, determinazione, attenzione al dettaglio per migliorare come a Leicester. Europa League? È presto per dirlo. Lo scorso anno il Nantes ha vissuto una stagione double face: male nel girone d’andata, molto bene nel ritorno. Ora va dato il massimo. Poi vediamo. Dopo il Leicester tutti ci provano, pensando che se andò bene a noi, può riuscirci chiunque. È un bello spirito, se ne guadagna in spettacolo".

Dopo un inizio stentato, il tecnico italiano ha trovato la giusta dimensione, pur sottolineando qualche punto da migliorare: "Dobbiamo migliorare in fase di non possesso e possesso. Sono stato il primo a parlare di Nantes all'italiana. Ai miei ragazzi ormai chiedo non solo di essere tattici come gli italiani, ma anche di metterci un po’ di champagne. Cominceremo a divertirci con la squadra al completo, liberata da certi timori. Per ora sono soddisfatto. I giocatori mi seguono al 100%, rimediamo agli errori e in attesa di creare più occasioni, è importante che i pochi gol servano per vincere".

Inevitabile, il passaggio sulla nostra Serie A: "I bianconeri sono una macchina da guerra che può mettere in difficoltà chiunque. La Roma sta cambiando pelle con nuovi giocatori e Di Francesco. Al Napoli manca magari un po’ di fortuna, ma Sarri sta gestendo bene la rosa, con un buon turnover, anche per Hamsik. Spero arrivino pronti in primavera". E in Ligue 1?: "Solo il PSG può perdere il campionato, ma è già successo lo scorso anno, con il Monaco che ha fatto una grande stagione.Il Psg è stato costruito per arrivare fino in fondo in Europa, ma in Champions a volte serve un pizzico di fortuna nei momenti importanti".

Passaggio obbligato, poi, su Balotelli, che in Francia sta vivendo un ottimo momento di forma: "Balotelli sta finalmente dimostrando il suo valore. Mi auguro possa tornare in Nazionale perché è un giocatore di grande qualità e l’Italia ne ha bisogno. Con lui a volte si è esagerato, magari per episodi che in fondo possono fare quelli della sua età. Verratti? Marco dovrebbe stare più tranquillo e sereno. È un campione e ormai ha l’età giusta per frenare i suoi slanci giovanili".