"Colpo duro per il ragazzo e per la squadra". Così commenta l'infortunio di Benjamin Mendy il tecnico del Manchester City Pep Guardiola. Il difensore, costato più di 50 milioni di euro, ha subito un infortunio al crociato che lo terrà lontano dai campi da gioco per parecchio tempo. Un Manchester City molto sfortunato, che deve fare a meno anche dell'attaccante simbolo della squadra: Sergio Aguero. La punta argentina infatti è reduce da un incidente in cui ha subito una frattura delle costole che lo costringerà a uno stop di circa 6 settimane. Dopo aver ritrovato Gundogan, Guardiola perde due giocatori essenziali.

LA SINTONIA GABRIEL JESUS-AGUERO - La coppia Jesus-Aguero sta diventando sempre più una sicurezza per i citizens e un problema per le retroguardie avversarie. Inizialmente il brasiliano pestava i piedi al Kun e i movimenti erano piuttosto imprecisi e confusionari. Essendo entrambi giocatori di enorme talento, Guardiola doveva capire come gestirli al meglio e dopo alcune partite di rodaggio il tecnico spagnolo è arrivato a una conclusione.

Se si osservano i movimenti dei due giocatori possiamo notare quanto Aguero sia propenso a venire incontro al pallone durante la fase di possesso da parte dei centrocampisti. Gabriel Jesus invece ha il compito di attaccare gli spazi e ricevere palla sulla corsa. In questo modo i due si amalgamano in un impasto alchemico letale per le retroguardie avversarie (10 goal in 6 partite in due). Con l'infortunio di Aguero però Guardiola dovrà pensare a un cambio di modulo. Il 4-3-3 potrebbe essere la scelta giusta, con Jesus punta centrale di riferimento accompagnato dai 2 esterni Sterling e Sanè. E' anche vero che l'infortunio del Kun non sarà eterno ma per le partite che i citizens dovranno giocare senza la punta argentina, è giusto prendere le dovute precauzioni.

LA MALEDIZIONE DEI TERZINI - Lo scorso anno Pep Guardiola ha avuto qualche dubbio sui propri terzini, ormai provati da un lungo chilometraggio, quest'anno sostituiti con ricambi di grande valore. In casa City sono arrivati infatti Mendy dal Monaco, Walker dal Tottenham e Danilo dal Real Madrid. Durante la partita contro il Crystal Palace, Mendy però ha subito un brutto infortunio al legamento crociato. Guardiola si ritrova così senza un terzino di grosso calibro. Il tecnico spagnolo ora pensa alle mosse giuste per sostituire l'ex Monaco.

A disposizione ci sono Delph e Danilo che potrebbero giocare entrambi esterni di difesa a seconda dell'esigenza di Guardiola. L'ex tecnico di Barcellona e Bayern Monaco ci ha infatti abituato ad un atteggiamento poco integralista, cambiando spesso modulo a seconda della partita. Con Delph in campo potrebbe usufruire della struttura posizionale utilizzata contro il Chelsea. Nella gara contro la squadra di Antonio Conte, Guardiola ha utilizzato Delph come terzino, in fase di possesso il giocatore si avvicinava a Fernandinho per aumentare il numero di passaggi e aggirare il pressing proposto da Conte.

L'opzione con Danilo sarebbe più "classica". L'ex Real Madrid potrebbe essere utilizzato nel ruolo di terzino tradizionale a seconda dei desideri del mister. D'altro canto Guardiola ha sempre studiato la tattica giusta per ogni partita e solo lui è in grado di decidere che carte utilizzare per continuare a rimanere in cima alla classifica della Premier.

Fonte immagini [PremierLeague.com Twitter]

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