Un semplice allenamento e non una partita di Champions League per il Barcellona che, ieri sera, ha sbrigato senza troppi problemi la pratica greca dell'Olympiakos. Sotto il diluvio, che si è abbattuto sul Camp Nou,  gli uomini di Valverde hanno rifilato tre reti alla squadra ospite con Messi che si è preso la copertina realizzando, nella ripresa su calcio di punizione, il suo centesimo gol nelle competizioni europee. Doveroso partire dal numero dieci che, in questo inizio di stagione, ha realizzato 15 gol in tutte le competizioni, ossia la metà di quelli messi a segno dal Barcellona fino a questo momento. Ieri, come detto, è arrivata anche la centesima perla nelle competizioni UEFA in 122 partite giocate. 

La copertina, dalla parte negativa però, se la prende anche Gerard Piquè il quale ha pensato bene di lasciare la sua squadra in dieci dopo quarantadue minuti, a causa di un ingenuo gol realizzato con la mano. Gol che è costato al difensore la seconda ammonizione e dunque l'espulsione. Il centrale spagnolo non ha iniziato alla grande questa stagione tanto che il pacchetto arretrato ha retto e continua a reggere sulle spalle di Samuel Umtiti che è cresciuto in maniera esponenziale rispetto alla scorsa annata. Tutto sta nella consapevolezza dei propri mezzi ed il discorso non vale solo per lui ma anche per Digne che, schierato al posto dell'acciaccato Jordi Alba, ha ripagato la fiducia di Valverde con la prima rete in maglia Azulgrana in Champions.

Il tecnico ex Bilbao, nella conferenza stampa pre-partita, aveva annunciato che non ci sarebbero state rotazioni e così è stato, con il solo Rakitic in panchina e Deulofeu titolare, con tanto di ottima prestazione nella prima frazione di gioco. L'ex Milan, poi, è stato sostituito nell'intervallo da Mascherano per coprire il buco lasciato da Piquè. Non fanno, ormai, testo le prestazioni di Sergio Busquets ed Iniesta con il primo che detta i tempi del centrocampo con una precisione nei passaggi che tocca il 92% mentre l'Illusionista inventa quando vuole e come vuole. Positiva, ancora una volta, la prestazione di Paulinho che sfiora il gol nel primo tempo ma la traversa si frappone. Il brasiliano sta facendo ricredere tutti, è un punto fermo negli schemi di Valverde. 

Il Barcellona, nel Girone D, è a punteggio pieno con nove punti: tre di vantaggio dalla Juventus e sei dallo Sporting Lisbona. Nella prossima partita, in caso di vittoria in Grecia e contemporaneo successo dei bianconeri a Lisbona, Messi e compagni potrebbero festeggiare il passaggio del turno con due giornate d'anticipo. In tal caso potrebbe essere sicuro anche il primo posto, visto che all'andata i catalani hanno sconfitto 3-0 la squadra di Allegri e la differenza reti favorisce notevolmente la compagine di Valverde con un +6 contro lo 0 spaccato della Juventus. Sabato si torna in campo in campionato contro il Malaga fanalino di coda, un impegno da non sottovalutare per centrare la nona meraviglia in Liga e mantenere l'imbattibilità. 

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Alessio Evangelista
Mi chiamo Alessio Evangelista, sono nato e tutt'ora vivo a Pescara in Abruzzo. Mi sono diplomato quest'anno presso l'ITIS A.Volta di Pescara con la votazione di 80/100. Le mie passioni sono il calcio e la Formula 1