Classico testa-coda al Parco dei Principi. Il PSG è in assoluto controllo nel Gruppo B. Non solo la qualificazione agli ottavi appare blindata, anche il discorso inerente alla prima posizione sembra piuttosto chiuso. Occorre un miracolo del Bayern per rimescolare le carte. Difficile, visto lo stato di forma della banda di Emery. Nel week-end, netto 3-0 al Nizza, senza Neymar, espulso nel precedente appuntamento con il Marsiglia. Il Monaco è aggrappato al campionato, a quattro lunghezze dal Paris, ma pare solo questione di tempo per la definitiva spallata. In Champions, come detto, 9 punti, 3 vittorie e 12 gol fatti. Un monologo di talento. Le uniche pecche sono quindi interne al gruppo. Dopo la querelle Cavani - Neymar, il presunto mal di pancia del brasiliano, nostalgia catalana, rapporto non idilliaco con l'attuale tecnico. 

L'Anderlecht, reduce da due assoli in patria dopo lo stop con il Genk e terzo in campionato a 9 punti dal Bruges, ha poco da chiedere alla competizione europea. Numeri che certificano l'inadeguatezza attuale della compagine di Vanhaezebrouck. Nessuna rete all'attivo, un tonfo interno con il Celtic a precludere l'approdo in Europa League. Resta da onorare un palcoscenico prestigioso, puntando, se possibile, a smuovere una classifica oggi deficitaria. 

Come annunciato in conferenza da Emery, resta ai box Thiago Motta, margherita corta in mediana. Rabiot e Verratti trovano spazio nell'undici titolare, così come Draxler, ormai adattato un passo indietro rispetto al recente passato. Una ricostruzione necessaria per assorbire il mancato approdo di Fabinho a Parigi in sede di calciomercato. A risposare, questa sera, è Mbappé, con Neymar a coprire l'out di sinistra e Di Maria, illuminante con il Nizza, a destra. Una delizia la palla per il 2-0 di Cavani. Proprio l'ex Napoli ultima il tridente. A difesa di Areola, Marquinhos e il giovane Kimpembe. T.Silva si accomoda in panchina. Meunier e Kurzawa laterali bassi, Dani Alves, lanciato in Ligue 1, può recuperare.    

4-2-3-1 per l'Anderlecht. Teodorczyk si infila tra le maglie del PSG, è l'attaccante di ruolo. A sostenere il n.91, tre elementi: Hanni, Gerkens e Onyekuru. Kums e Trebel si posizione nella zona nevralgica del campo. I terzini sono Appiah e Deschacht. Dendoncker e Mbodji oscurano la porta di Sels. 

Fischio d'inizio alle 20.45, dirige lo spagnolo Fernandez Borbalan. 

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Johnathan Scaffardi
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