Come al solito l'Europa League riserva parecchie emozioni, e non solo nella sua fase finale, quella in cui subentrano le eliminate dalla Champions League. Già dai gironi, infatti, il divertimento non manca: oggi è in programma la quarta giornata dei vari gruppi e si è appena conclusa la prima tranche di gare. Oltre alle italiane, in campo abbiamo visto diverse squadre "minori" che però hanno dato vita a sfide piuttosto interessanti: riassumiamo quanto successo negli ultimi minuti.

Istanbul Basaksehir 1-1 Hoffenheim

47' Grillitsch, 90' + 3' Visca

La gara si svolge su ritmi alti principalmente nel primo tempo, con il caldo pubblico di casa a spingere i turchi, che sfiorano il vantaggio con Frei ad inizio gara. L'infortunio del capitano Vogt, costretto a uscire, non aiuta i tedeschi, che riescono però ad assumere il controllo della sfida e passano in vantaggio al 47esimo con il lavoro di Wagner per il primo gol europeo di Florian Grillitsch dal vertice destro dell'area piccola. I teutonici sfiorano più volte lo 0-2, ma non riescono ad ottenerlo: nel finale arriva così la beffa. La firma Edin Visca, con un bel sinistro a giro dai 20-25 metri: un punto che sa di speranza estrema per gli ottomani.

FC Copenaghen 3-0 Zlin

40' Luftner, 49', 90' + 2' Verbic

Match dal tasso tecnico piuttosto basso ed interpretato piuttosto difensivamente da entrambi gli allenatori, che scelgono un atteggiamento abbastanza abbottonato nella frazione iniziale del match. Su palla inattiva gli scandinavi sbloccano il match, grazie al colpo di testa di Michael Luftner, lasciato tutto solo in area. In avvio di ripresa arriva anche il secondo gol, con il lancio lungo verso Sotiriou e la sua sponda di testa per Benjamin Verbic, il quale con un bel destro a giro dalla lunetta pesca l'angolo. Lo sloveno sarà protagonista anche nel finale, con un bel triangolo che lo isola da posizione defilata sulla sinistra dell'area, dove calcia a giro battendo l'estremo difensore avversario per il tris definitivo.

Lokomotiv Mosca 1-2 Sheriff Tiraspol

26' Farfàn, 41' Badibanga, 58' Brezovec

I padroni di casa mantengono abbastanza bene il possesso e tengono un'attenzione buona sul duello nel primo tempo, trovando anche il vantaggio: la firma è dell'ex Schalke Jefferson Farfàn, che completa uno splendido contropiede sbattendo in porta dal centro-sinistra l'assist di Miranchuk. La reazione avversaria è immediata e, dopo una marcatura annullata, gli ospiti pareggiano con Ziguy Badibanga, al secondo gol consecutivo: l'inerzia è favorevole ai moldavi anche nella frazione finale di gioco, quando riescono a completare la rimonta col tiro dal limite di Josip Brezovec, che sorprende così Guilherme. Così, l'1-2 resisterà senza grossi problemi fino al fischio finale.

Ludogorets 1-1 Braga

69' Marcelinho, 83' Fransergio

La mezz'ora seguente al calcio d'avvio vede i portoghesi cercare di far valere le proprie armi e gli ospitanti invece abbastanza tendenti ad una strategia d'attesa e ripartenze. Su una di queste situazioni, viene annullato un gol a Lukoki e dunque all'intervallo si va a reti bianche. Nemmeno le sosituzioni bastano ai portoghesi per sbloccare quella che sembra una battaglia maledetta: il destro da fuori di Danilo sfila oltre il bersaglio per centimetri. Al posto giusto al momento giusto c'è invece Marcelinho, che dopo il colpo di testa respinto a Wanderson segna con il più semplice dei tap-in in un momento chiave del match. Meritatamente arriva, all'83esimo, il pari degli ospiti: una mischia in mezzo favorisce Fransergio, che trova la botta aerea vincente per l'1-1 finale.

Maccabi Tel Aviv 0-1 Astana

58' Twumasi

Il 4-0 dell'andata sarebbe un buon biglietto da visita per i kazaki, che però sembrano tutt'altra squadra rispetta a quella dello scorso matchday e stentano addirittura a sorpassare la metà campo, mentre la compagine locale crea delle occasioni ma non riesce a concretizzare nulla. In una delle rarissime discese offensive, i visitanti passano clamorosamente avanti con il gol di Patrick Twumasi, dopo la discesa vincente di Beysebekov sulla destra ed il suo passaggio in area, dove il destro ad incrociare del numero 23 è vincente e basta per consegnare la vittoria ai suoi (ora secondi nel girone).

Partizan Belgrado 2-0 Skenderbeu

39' Tosic, 66' Tawamba

E' un dominio per i serbi, che hanno tante occasioni e dominano il confronto, con la squadra avversaria con evidenti difficoltà nella gestione del pallone. L'1-0 arriva quasi sulla sirena del primo tempo: lo firma Zoran Tosic, con una punizione dai 25 metri che aggira la barriera e si insacca perfettamente nell'angolo. Questo episodio mette il match in discesa: raddoppia Tawamba nella ripresa, con la più facile delle reti a porta sguarnita. Tante palle per il possibile tris, che però non arriva: è 2-0 il risultato finale.

Rijeka 1-4 Austria Vienna

41', 62' Prokop, 61' Pavicic, 74' Serbest, 83' Monschein

Ad avere la meglio sono gli austriaci nel primo tempo, con un totale di ben nove conclusioni tentate nel parziale ed un possesso palla quasi al 60%. I croati si affidano più ad Acosty in contropiede, ma concludono poco: questa situazione sfocia nello 0-1 firmato da Dominik Prokop, che con un tiro rasoterra da posizione favorevole sorprende il portiere avversario. Un doppio episodio chiave nella gara avviene poco dopo l'ora di gioco: gli ospitanti trovano il pari con Domagoj Pavicic, ma tornano immediatamente sotto sull'azione successiva, con ancora Prokop a segno, a rimorchio sul passaggio di Gluhakovic. Saltano anche i nervi agli slavi, che perdono un uomo a causa dell'espulsione di Misic e, pochi secondi dopo, vengono sentenziati dal colpo di testa di Tarkan Serbest, tutto solo sul secondo palo al 74esimo. Sempre facile, per il neo-entrato Cristoph Monschein, calare il poker una decina di minuti dopo: sul suggerimento di Holzhauser l'austriaco non può sbagliare.

Slavia Praga 0-2 Villarreal

15' Bacca, 89' Deli (AG)

I padroni di casa soffrono parecchio la strategia degli iberici all'inizio della sfida, con il vantaggio che arriva firmato dall'ex Milan Carlos Bacca, il quale si coordina bene su una palla vagante in area e pesca l'angolo giusto. Il colombiano si divorerà la doppietta da due passi, favorendo il rientro in gara degli slavi, che culmina con una grande chance frenata dalle mani di Mariano Barbosa prima del duplice fischio. Il secondo tempo sarà piuttosto equilibrato, ma questo risultato sembrerà alla fine avere la meglio a causa degli errori sottoporta di Soriano da un lato e Soucek dall'altro: nel finale, in realtà, nello sfortunato tentativo di intercettare un passaggio, arriva l'autogol di Simon Deli per lo 0-2.

Young Boys 0-1 Dinamo Kiev

70' Buyalskyy

Un primo tempo discretamente noioso in Svizzera, con l'unico episodio segnato dal palo colpito di testa da Kasim sugli sviluppi di una palla inattiva. Ben diverso il discorso nei restanti 45', segnati però solo dal gol di Vitaliy Buyalskyy: un regalo degli avversari gli concede la possibilità di calciare col sinistro praticamente da centro area, con la palla ben angolata che vale tre pesantissimi punti per gli ucraini.