Chiusa la parentesi di Coppa, almeno per il momento, Zidane si rituffa in Liga. Il ritorno in campionato non è però accomodante, al Bernabeu i bianchi ospitano il Siviglia. Le due squadre occupano la quarta posizione in graduatoria, medesimo bottino di punti - 28. Il Barcellona è a distanza siderale, il margine d'errore è ridotto al minimo. L'affermazione con il Dortmund non cancella gli interrogativi che da mesi oscurano il cielo di Madrid. Zidane deve far di conto con una rosa incompleta e con stagioni di successo. Il rendimento è alterno, il Real procede a ondate, spinto da giocate sporadiche di fuoriclasse senza eguali. Cristiano Ronaldo, devastante nelle notti di Coppa e opaco in patria, si presenta con il quinto Pallone d'Oro e una voglia matta di mettere a tacere critiche che da più parti iniziano a prendere piede. Tocca soprattutto a CR7 sopire un vento che soffia, evidentemente, in direzione contraria. Il rischio, tangibile, è di salutare il campionato ancor prima del mondiale per club, ancor prima di Natale. 

Zidane fronteggia il Siviglia senza la difesa d'ordinanza. Un solo sopravvissuto, Marcelo. Carvajal e Ramos sono fuori per squalifica - come Casemiro - Varane deve replicare all'ennesimo stop di natura muscolare. Al fianco di Nacho, troviamo quindi Vallejo, con Achraf che va a coprire la corsia di destra. Alto il tasso di rischio, specie considerando la forza degli avanti del Siviglia. In mediana, Zizou opta per Kovacic, anche lui di recente ai box. L'ex Inter si divide compiti di interdizione e costruzione con Kroos e Modric. Davanti, senza Bale, la margherita di scelta resta interessante, ma l'enigma da risolvere. Benzema non è al meglio, gioca ma incide poco. Sale così la candidatura di Asensio, senza dimenticare Borja Majoral, positivo con il Dortmund. Isco è l'anello di congiunzione tra mediana e settore offensivo. 

Il Siviglia si presenta al Bernabeu forte di ritrovate convinzioni. L'accesso agli ottavi di Champions - 1-1 con il Maribor - come punto ultimo, in precedenza tre sigilli in Liga - Celta, Villarreal, Deportivo La Coruna. Gap chiuso con il vertice, solo tre lunghezze da recuperare al Valencia secondo. Berizzo tiene saldamente le redini del gruppo e medita il colpo su un campo che trasuda storia. Violare il rettangolo del Madrid - 4 W consecutive in Liga nel fortino di casa - per spiccare il volo in via definitiva. 

4-2-3-1 per il Siviglia, modulo malleabile, con Vazquez pronto ad abbassarsi in mediana in fase di non possesso. Banega è l'uomo di pensiero, Pizarro rifinisce il pacchetto centrale. Sarabia e Nolito ai lati di Ben Yedder. Geis e Lenglet oscurano la porta di Sergio Rico, Mercado ed Escudero in corsia. 

Fischio d'inizio alle 16.15, dirige Martinez Munuera.