La Bundesliga non si ferma e va avanti con la sedicesima giornata, che andrà di scena come turno infrasettimanale. Ieri quattro gare, tra le quali le trasferte di Lipsia e Borussia Dortmund (prossime euro-avversarie di Napoli e Atalanta) contro Wolfsburg e Magonza. Le altre due sfide sono state Friburgo-Gladbach e Amburgo-Eintracht.

Wolfsburg-Lipsia 1-1

15' rig. Verhaegh, 52' Halstenberg

La sedicesima giornata ha avuto inizio con lo scontro della Volkswagen Arena ​dove il Lipsia è riuscito a conquistare soltanto un punto contro il Wolfsburg. La squadra di Hasenhuttl dista di sette punti dal primo posto e rischia di essere scavalcata dallo Schalke. Pareggio importante per i Lupi, che navigano nel centro della classifica e continuano la lotta salvezza. Gara molto equilibrata con i padroni di casa che si dispongono bene in campo e mettono in difficoltà gli avversari. Un rigore trasformato da Verhaegh al 15' consente al Wolfsburg di passare in vantaggio, mentre il Lipsia è costretto ad inseguire. Dopo i restanti trenta minuti del primo tempo di sofferenza, i Tori ​riescono ad agguantare il pareggio al settimo della ripresa grazie ad Halstenberg che segna su assist di Yussuf Poulsen. Il secondo tempo non regala particolari emozioni, con l'equilibrio che domina sul campo. Gli ospiti termineranno la gara in dieci a causa dell'espulsione di Upamecano al 92'.

Friburgo-Borussia Moenchengladbach 1-0

20' rig. Petersen

Vittoria importantissima per il Friburgo, che riesce a battere in casa il Gladbach. La formazione allenata da Christian Streich ottiene tre punti preziosi che le consentono di fare un enorme balzo in avanti in classifica ed uscire dalla zona retrocessione. La squadra di Hecking, al contrario, scende in sesta posizione e viene superata dall'Eintracht. Prestazione sontuosa da parte dei padroni di casa, che riescono a bloccare ogni tentativo di manovra degli avversari. Il Gladbach non riesce a trovare nessuno spazio per imbastire un'azione offensiva e finisce per soffrire le avanzate avversarie. Il Friburgo riesce a sbloccare il risultato dopo venti minuti dal fischio d'inizio con Petersen che segna dagli undici metri. Lo stesso numero 18 al 46' ha l'occasione di fare il bis ma coglie solo il palo. Gli ospiti, al contrario, non accennano ad alcuna reazione e consentono agli avversari di conquistare la vittoria finale.

Amburgo-Eintracht Francoforte 1-2

9' Papadopoulos, 16' Wolf, 24' Gacinovic

L'Eintracht centra l'obiettivo di espugnare il campo dell'Amburgo e ritorna a vincere dopo lo scivolone col Bayern Monaco di sabato scorso. La squadra di Kovac si piazza al quarto posto in classifica insieme ai due Borussia a quota venticinque punti e resta viva nella corsa per un piazzamento alla prossima edizione della Champions League. Situazione complicata per l'Amburgo, che rischia di essere risucchiato dalle sabbie mobili della zona retrocessione. Servirà una profonda scossa per evitare ancora una volta la seconda divisione. Partita molto emozionante soprattutto nel primo tempo, con le tre reti che vengono segnate tutte nella prima mezzora. Ad aprire le danze ci pensa Papadopoulos al 9' con un colpo di testa su cross di Hunt. L'Eintracht reagisce immediatamente e completa la rimonta segnando due reti in otto minuti: Wolf agguanta il pari al 16', mentre Gacinovic effettua il sorpasso definitivo per la squadra ospite. Nei minuti seguenti, il ritmo di gara si fa meno intenso, con Boateng & co. che cercano di mantenere il risultato e concedere il meno possibile agli avversari. L'Amburgo sembra più preoccupato di non subire altri gol piuttosto che di rendersi propositivo. Tra i migliori in campo c'è sicuramente Chandler, autore di due assist in favore degli ospiti.