Ultima fermata prima della sosta. Una tornata diluita nell'arco di cinque giorni, il clou domani, all'ora di pranzo il Clasico - Real vs Barcellona. Quest'oggi, alle 21.30, tocca all'Atletico Madrid, al momento seconda forza della Liga. Biancorossi a meno sei dal Barcellona, con un cuscinetto non rassicurante su Valencia - in calo - e appunto Real - di ritorno dopo il trionfo nel mondiale per club. Simeone intravede un'occasione interessante, può sfruttare lo scontro frontale tra le super potenze di Spagna per avvicinare il vertice o staccare gli inseguitori. 

L'Atletico è in salute. Le vittorie consecutive sono quattro, porta inviolata in tre di queste partite. Nel turno recente, 1-0 all'Alaves, decisivo Fernando Torres. Una squadra solida, compatta, in perfetto stile Simeone. Un gruppo in grado di assorbire anche il fallimento di Coppa, con la prematura eliminazione dalla Champions dopo anni di successi e conferme. Poche novità nell'undici di partenza. Simeone, in trasferta, propone il canonico 4-4-2, con Torres al via al fianco di Griezmann. Il francese è al centro di un contestato caso di mercato, corteggiato da Barcellona e Manchester United. Koke e Saul partono dall'esterno, Augusto Fernandez e Gabi blindano la mediana. Savic affianca Godin dietro, i laterali bassi sono Filipe Luis e Vrsaljko. In porta Oblak. 

L'Espanyol di Quique Flores, specie sul terreno di casa, non può prestare il fianco. La classifica è deficitaria, la squadra occupa la sedicesima posizione, sono solo due le lunghezze sulla zona rossa. 2-2 con il Las Palmas nell'ultima tornata, in precedenza KO con Eibar e Girona. 4-3-2-1, questa la scelta del tecnico. Victor Sanchez è squalificato, Duarte e Hermoso duellano con gli avanti del Madrid. Moreno - doppia segnatura con il Las Palmas - guida l'attacco, alle sue spalle Sergio Garcia e Leo Baptistao. Granero e Darder le mezzali.