Nella stagione 16/17, dopo un girone di andata insufficiente - chiuso al quattordicesimo posto - per una squadra storica come il Borussia Moechenglabdach, la dirigenza decise di esonerare Schubert e prese il suo posto Dieter Hecking. Da quel momento i Fohlen-Elf chiusero la stagione dignitosamente con un nono posto.

Nel corso dell'estate la squadra della Renania ha perso uno degli elementi più importanti della squadra, Dahoud, passato all'altro Borussia, rimpiazzato con Mickael Cuisance, per i più il nuovo Marchisio per il suo modo di impostare l'azione. Altro elemento molto importante per la rosa di Hecking era Andreas Christensen, ritornato al Chelsea dove sta giocando con continuità e offre anche delle ottime prestazioni. Nella sua posizione ora c'è Vestergaard che però durante il girone di andata è stato molto altalenante. Nel mercato estivo sono stati ceduti quei giocatori, per esempio Schulz, Kolodziejzak e Sow, dai quali ci si aspettava molto di più ma che non hanno mai dimostrato il loro potenziale. Il piatto forte della squadra è Thorgan Hazard, che non avrà le stesse qualità del fratello Eden ma si vede che il talento è ottimo: bravo negli inserimenti e nel dribbling, può inoltre contare su un tiro potente e calibrato. Ha 25 anni chissà se qualche squadra importante lo stia notando. Nel 4-2-2-2 di Hecking troviamo anche Lars Stindl, che in questi sei mesi si giocherà il posto da titolare nella nazionale tedesca nei mondiali in Russia con Werner e Wagner.

Nella prima parte di stagione il Borussia ha avuto momenti di alti e bassi. Sicuramente le partite con il Dortmund - persa per 6-1 - e con il Leverkusen - sconfitta 5-1 - rappresentano i due peggiori momenti dei Fohlen-Elf. In queste due partite si sono evidenziati problemi difensivi, nelle quali i due centrali, Ginter e Vestergaard, hanno perso i loro uomini. Si è notato anche un certo calo mentale perché la squadra dopo il terzo gol non ci ha più creduto: ne ha approfittato Aubameyang con la sua velocità e istinto del gol. Da queste situazioni però si è creata una certo equilibrio e da quel momento il Moenchengladbach è riuscito ad infilare una serie di risultati positivi che l'hanno visto balzare al sesto posto a pari merito con Lipsia, Dormund e Leverkusen.

La partita più importante è sta quella del 25 novembre contro il Bayern Monaco. Con una grande prova di forza gli uomini di Hecking sono riusciti a portare a casa un'ottima vittoria per 2-1. Hazard, grazie alla sua capacità nei dribbling, si guadagna un rigore poi realizzato da lui stesso, Ginter dimostra ancora una volta di essere un difensore goleador inserendosi alle spalle dei difensori; inoltre un buon possesso palla che sfrutta bene i buchi lasciati dai giocatori bavaresi. Stindl che fa il lavoro sporco come gli viene richiesto anche da Loew in nazionale, andandosi a sacrificare spesso per i compagni. Nel mercato di gennaio abbiamo già visto la partenza di Reece Oxford, tornato al West Ham, ma il suo sostituto è già pronto in casa ed è Kramer, sperando che si riprenda definitivamente dai suoi continui infortuni.

La stagione in corso possiamo definirla positiva perché tutt'ora è in corsa per la qualificazione in Champions League, ma deve stare molto più attento in difesa e soprattutto ai cali mentali, visto che la classifica è corta e ogni minimo errore ti può portare all'esclusione dalle coppe europee.