Il Siviglia di Vincenzo Montella procede a ondate, privo della necessaria continuità per ambire a posizioni di rilievo in Liga. Dopo la vittoria sul terreno dell'Espanyol - perentorio 3-0 - due pari, in campionato con il Getafe e in Copa del Rey con il Leganes - Siviglia comunque favorito per l'approdo in finale. La classifica è così interlocutoria, la squadra occupa la sesta posizione, a 4 lunghezze dal Villarreal e a 5 dal Real quarto - una gara in meno per i bianchi. 

Il tecnico ex Milan si affida questa sera a un modulo consolidato. 4-2-3-1, con Vazquez ad agire alle spalle di Muriel, al momento uno dei giocatori più in forma dalle parti di Siviglia. Sarabia e Correa si muovono al largo, Banega è il leader in mediana. Uomo di pensiero e azione, il regista designato. Kondogbia è fondamentale in fase di recupero, può far valere la sua stazza. Sergio Rico difende i pali, i centrali dietro sono Lenglet e Pareja. Navas gioca da terzino destro, Escudero occupa la corsia mancina. 

L'Eibar di Mendilibar è una piacevole sorpresa della corrente Liga. Campionato di spessore, 29 punti all'attivo e licenza di sognare. Con l'intera posta, aggancio o quasi al Siviglia. Nelle ultime sei, tre vittorie, due pari e una sola sconfitta, peraltro di misura con l'Atletico. Di recente, doppio 1-1 con Malaga e Athletic. Nessun timore reverenziale quindi, allo stadio Ipurua l'Eibar vuole vincere. 4-4-2 compatto, Kike Garcia e Charles gli avanti. Decisiva la spinta di Inui e Alejo, Dani Garcia e Joan Jordan vanno al duello con i trequartisti di Montella. Dimitrovic in porta, Arbilla e Ramis al centro della difesa, i laterali bassi sono Capa e Junca. 

Fischio d'inizio alle 13.