Finisce a reti inviolate la sfida tra Siviglia e Manchester United, primo atto della sfida degli ottavi di finale della Champions League. La squadra di Vincenzo Montella meritava sicuramente la vittoria, avendo dominato gli avversari per quasi tutta la partita. Le numerose occasioni da gol create dal club spagnolo non hanno portato ad alcun risultato, complice anche la grande prestazione di David De Gea. Il numero uno degli inglesi è stato il principale artefice del risultato della sua squadra, che non ha quasi mai attaccato durante i novanta minuti di gioco. José Mourinho, dunque, può sorridere solo a metà potendo contare al ritorno in Inghilterra solo del fattore casa.

Il Siviglia scende in campo col 4-2-3-1 con Sergio Rico tra i pali e difesa composta dalla coppia centrale Mercado-Lenglet ed i due esterni Jesus Navas ed Escudero. Mediana affidata a Nzonzi e l'ex interista Banega, mentre Sarabia, Franco Vazquez e Correa vengono posizionati a sostegno della punta Muriel.

Modulo speculare per i Red Devils ​che affidano la vigilanza della porta a De Gea, il quale viene aiutato dal roccioso Lindelof e da Smalling; Ashley Young e Valencia ricoprono le corsie laterali. A fare da specchio alla coppia Nzonzi-Banega ci sono il talentuoso Matic ed il ventunenne McTominay. La manovra offensiva sarà affidata all'estro e fantasia del trio composto da Sanchez, Mata ed Herrera, oltre che alle capacità finalizzatrici del bomber Lukaku.

Pronti-via e c'è subito un'occasione da parte dei padroni di casa con Muriel, che dalla lunga distanza effettua un tiro velenoso che costringe De Gea a distendersi (3'). Col passare dei minuti si nota un certo equilibrio in campo, con le due formazioni che cercano di studiarsi e non scoprirsi troppo piuttosto che giocarsela fino in fondo. Il Siviglia, tra le due, è la squadra che attacca di più anche se lo United si difende in modo ordinato. Grande compito anche per la retroguardia degli andalusi, che in questa fase di gioco è riuscita a tenere a bada Lukaku.

Al 17' Mourinho è costretto ad effettuare la prima sostituzione della partita a causa di un problema al bicipite femorale per Herrera: al suo posto entra Paul Pogba. Intanto il Siviglia continua ad attaccare e con maggiore intensità: le incursioni degli spagnoli provengono soprattutto dalle fasce con le spinte di Jesus Navas ed Escudero; si mette in evidenza anche Vazquez, il quale crea qualche problema ai difensori del Manchester. Verso la fine del primo tempo la squadra di Montella va vicina al gol ben due volte, dove uno splendido De Gea si oppone agli andalusi: il portiere dei Red Devils effettua prima una gran parata su colpo di testa di Nzonzi, poi si supera sulla successiva conclusione di Muriel. 

Nel secondo tempo i giocatori della squadra ospite mettono in scena una timida reazione, riuscendo finalmente ad uscire dalla propria metà campo. Le avanzate dei Red Devils si verificano soprattutto nella prima parte della ripresa, poi il Siviglia torna a detenere il pallino del gioco. Stavolta gli uomini di Montella attaccano con maggiore intensità rispetto al primo tempo e fanno soffrire ancora di più la retroguardia dei britannici. Tuttavia le folate degli iberici non riescono ad essere abbastanza pungenti da colpire la difesa dello United.

Gli inglesi, dal canto loro, sono stati quasi nulli in fase offensiva e per questo motivo Mourinho decide di inserire forze fresche: nell'ultimo quarto d'ora di gioco, il tecnico portoghese fa uscire Sanchez e Mata (abbastanza deludenti) e mette al loro posto Marcus Rashford (76') ed Anthony Martial (80'). Montella, da parte sua, fa uscire Muriel e Banega inserendo Sandro Ramirez (84') e Guido Pizarro (89'). Proprio Sandro al minuto 86 va vicinissimo al gol, calciando a pochi passi dalla porta: il suo tiro viene murato dalla retroguardia dei diavoli rossi. Solo allo scadere arriva il primo squillo degli ospiti con un altro neo-entrato, Rashford, che conclude di poco a lato.