Emery: "Con il Real sarà diverso rispetto al Bernabeu"

L'allenatore del PSG crede nella rimonta, nonostante la pesantissima assenza di Neymar

Emery: "Con il Real sarà diverso rispetto al Bernabeu"
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Di Francesco Nasato

Ribaltare il risultato, pesante, del Bernabeu, eliminare il Real Madrid campione in carica dalla Champions League e darsi finalmente una dimensione europea credibile dopo i pesantissimi investimenti delle ultime stagioni. Tutto questo in 90 minuti. Come minimo. Il Paris Saint Germain di Unai Emery, senza Neymar, cerca di dare un senso alla propria stagione in una notte europea che potrebbe avere pesanti risvolti da qui alla fine della stagione.

Anche Emery capisce momento e situazione in conferenza stampa: "La gara di domani è un momento molto importante di questa stagione. È un momento unico per tutti i sostenitori del PSG e per tutta la Francia. La prima cosa da fare è pensare a noi stessi. Voglio giocare di fronte ai migliori. In più domani giocheremo in casa, al Parco dei Principi e già per questo la gara sarà diversa da quella dell'andata". Lì dove c'era Neymar, ora out. Con Pastore è l'unico indisponibile: "Ieri solo Pastore non si è allenato con la squadra. Normalmente, tutti i giocatori saranno pronti per la partita di domani contro il Real, tranne Neymar. Diarra e Thiago Motta sono pronti a giocare. Hanno una grande esperienza e sono in condizione per una gara come quella contro il Real. Entrambi possono entrate a partita in corso. La scelta del difensore centrale sarà difficile perché Marquinhos, Kimpembe e T. Silva sono tutti in un ottimo periodo di forma".

Con Emery è intervenuto in conferenza stampa Dani Alves"No, questa non è la sfida più difficile che ho dovuto giocare nella mia carriera. Ma sarà un impegno difficile, una sfida enorme che può cambiare la storia del PSG in questa competizione. Devi approfittare di questo momento unico. La storia è lì per essere cambiata. Il PSG deve andare oltre i suoi limiti per continuare a crescere. Domani abbiamo un'opportunità unica per cambiare la storia. Ci crediamo. Abbiamo due opzioni. Sedersi e piangere o alzarsi e fare quello che si deve fare. Con Neymar il PSG è ovviamente più forte. Ma senza di lui siamo comunque una grande squadra. La partita dell'andata ci fa pensare che possiamo eliminare questo avversario, che possiamo fare un passo avanti. Siamo stati superiori al Real in termini di gioco e opportunità. Cercheremo di eliminare questo avversario e inviare un messaggio: ci siamo e siamo pronti a lottare fino alla fine".

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About the author
Francesco Nasato
24 anni, giornalista pubblicista, allievo della scuola di giornalismo dell'Universitá IULM, laureato alla Cattolica di Milano in Linguaggi dei Media. Editor di Vavel Italia, scrivo di calcio e Milan sul web e la carta stampata da quando ho 18 anni